CONI: Presentati i Giochi della Gioventù 2010
Il Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, insieme al Segretario Generale, Raffaele Pagnozzi, ha presentato oggi la quarta edizione della rinnovata formula dei Giochi della Gioventù. La manifestazione prevede le finali in tutte le province italiane, a partire dal 26 aprile, e coinvolgerà circa 400 mila alunni. Alla conferenza, preceduta da un minuto di silenzio per omaggiare la memoria delle due studentesse scomparse tragicamente ieri a Ventotene, hanno partecipato anche il Vicepresidente vicario del CONI, Riccardo Agabio, e Sergio Scala, Vice Direttore Generale per lo studente del MIUR. Nel Salone d'Onore erano presenti anche gli alunni della scuola statale "Martin Luther King" di Roma.
Il Presidente Petrucci ha espresso la sua soddisfazione per l'evento, accompagnato da numeri importanti e da una partecipazione in crescita. "Bisogna dare atto al ministro Gelmini e ai suoi collaboratori che esiste un rapporto straordinario, come mai c'è stato, tra lo sport italiano e la pubblica amministrazione. I Giochi della Gioventù rappresentano la sintesi dell'attenzione e della sensibilità del mondo scolastico verso la pratica sportiva, alla quale sempre più insegnanti riconoscono la capacità di creare situazioni positive di confronto e di relazione. Con la nuova formula, che continua a raccogliere successi, questo progetto si propone sempre più come punto di riferimento per i giovani studenti che amano lo sport. L'iniziativa fa capire lche per il CONI lo sport è solo medaglie, ma è anche e soprattutto benessere".
Il Segretario Generale, Raffaele Pagnozzi, ha analizzato i numeri dell'evento. "Il progetto ha raggiunto il 33% delle scuole italiane e vede chiaramente crescere il numero dei partecipanti: gli studenti sfiorano il tetto delle 380 mila adesioni (numeri raddoppiati rispetto al 2007), con oltre 18 mila classe rappresentate, mentre il corpo docente coinvolto è aumentato dalle 6 mila e 288 unità fino alle 7 mila e 687 odierne. In totale, un alunno su cinque in tutta Italia ha partecipato, con il Centro che fa segnalare il 42% delle adesioni contro il 35% del Sud ed il 25% del Nord. Proseguendo su questo trend tra un paio d'anni potremmo sfiorare il 50% delle scuole aderenti e superare un terzo delle classi totali. I Giochi della Gioventù sono quindi delle vere attività sportive realizzate nella scuola con il contributo del CONI".
Con i nuovi Giochi della Gioventù si intende proporre agli insegnanti della scuola secondaria di primo grado un nuovo percorso formativo che ampli ed integri le proposte di attività sportive oggi a disposizione della scuola, proponendo occasioni di partecipazione per tutti i ragazzi di ogni classe, avvicinandoli alla pratica sportiva in modo divertente, coinvolgente e motivante. L'idea guida fondamentale su cui si basa l’intero progetto è l'identificazione della classe/gruppo con la squadra che partecipa a tutte le tipologie di attività ludico sportive, per coinvolgere e motivare all'attività fisica tutti i giovani, soprattutto i meno attivi. Nel valorizzare quindi i valori che animano il progetto, l’obiettivo è (e deve essere) la filosofia del nessuno escluso.
Roma, 21 aprile 2010