CONI: Conclusi gli Stati Generali dello Sport italiano
Si sono chiusi oggi a Roma, nel Salone d’Onore del CONI, gli Stati Generali dello sport italiano, a 619 giorni da Londra 2012. Il Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, e il Segretario Generale, Raffaele Pagnozzi, avevano aperto ieri il seminario sul tema “Strategie e Progetti del CONI per lo Sport Olimpico e di Alto Livello", alla presenza dei Presidenti, dei Segretari Generali e dei Direttori Tecnici Nazionali delle Federazioni Sportive e Discipline Associate. I massimi esponenti del movimento agonistico azzurro si sono riuniti per approfondire, con l’ausilio di numerosi interventi di esperti nazionali e internazionali, le future strategie in vista dei prossimi appuntamenti olimpici.
Il Presidente Petrucci ha sottolineato lo stato di salute dello sport italiano e l’importanza del sostegno che il Governo garantisce al movimento. “Lo sport italiano va bene e i risultati delle ultime settimane lo dimostrano. I grandi progressi del golf che, grazie al presidente federale Chimenti, non è più una disciplina di nicchia. Poi c'è stata la conferma del tennis con la vittoria in Fed Cup, dei grandi risultati di canottaggio e scherma. E' la dimostrazione che siamo nell'elite mondiale dello sport, la realtà è che l'Italia va bene. C'è poi una sensibilità straordinaria del Governo verso lo sport. Grazie al al sottosegretario Gianni Letta, al sottosegretario Rocco Crimi, al ministro dell'Economia Giulio Tremonti perché i fondi per lo sport ci sono. Siamo contenti dell'attenzione da parte del Governo e, anche se non abbiamo certezze per il futuro, non credo che ci saranno problemi. Questo appuntamento serve anche per fare il punto della situazione, pensando al presente e al futuro che passa attraverso le Olimpiadi di Londra 2012. C'è soddisfazione per le decisioni prese con il ministro Gelmini in merito al progetto per l'alfabetizzazione motoria nella scuola primaria, se verranno confermate le risorse messe a disposizione dal MIUR, in cinque anni potremo avere una copertura dell'attività motoria nella scuola”.
Il Segretario Generale, Raffaele Pagnozzi, si è invece soffermato sui numeri e sulle prospettive legate alla marcia di avvicinamento a Londra 2012 e non solo. “Per mantenersi ai vertici dello sport mondiale bisogna lavorare alacremente perché nel nostro mondo, mai come adesso, chi si ferma è perduto. Questa riunione serve appunto per evidenziare l'attuale stato di salute dello sport italiano e per capire come operare per andare incontro alle sfide agonistiche del futuro. Esiste la necessità di un ricambio generazionale, di un aggiornamento dei tecnici, di un maggiore supporto tecnico-scientifico. Tutte le federazioni considerano il ricambio generazionale un tema di straordinaria importanza ma non tutte sono riuscite ad avviare progetti interessanti. E' necessario incrementare e potenziare queste esperienze, arricchirle con contributi di alto livello anche ispirandosi ad iniziative che vengono varate all'estero, il CONI e le Federazioni dovranno lavorare insieme per realizzare un sistema integrato con un coordinamento centrale. Dagli ultini risultati che riguardano gli sport olimpici una medaglia su 4 è andata all'Asia, un risultato che ci deve far preoccupare. Gli ultimi risultati evidenziano un calo da parte degli Stati Uniti ma come sappiamo loro aumentano gli sforzi proprio nell'anno olimpico. L'Africa è rimasta costante, quindi ci aspetta un futuro di lavoro sempre più gravoso. La grande soddisfazione arriva per gli sport non olimpici che mettono l'Italia come primo paese al mondo. Grande attenzione ai risultati dei giochi giovanili di Singapore e dei giochi futuri perché serviranno a dare il ricambio generazionale ai nostri atleti”.
Rossana Ciuffetti, Direttore Sport e Preparazione Olimpica ha successivamente parlato delle strategie e dei progetti futuri del CONI, da realizzare attraverso un rapporto sempre più sinergico con le Federazioni, per ottimizzare i risultati e curare in modo capillare e specifico la marcia d’avvicinamento ai prossimi impegni internazionali.
Sulla scena sono poi saliti tre relatori stranieri: Warwick Forbes, Responsabile del Centro Sportivo Europeo, Australian Sports Commission, che ha parlato del “finanziamento dello Sport Australiano e l’Alto Livello” e “Lo Sport Australiano - Strada verso il successo, con un contributo video di John Coates, Presidente del Comitato Olimpico Australiano, seguito da Joanne Mortimore, Direttrice della Pianificazione e Sviluppo, Own the Podium, Ottawa (Canada), che si è soffermata su “Own the Podium e lo sport di Alto Livello”. Ha chiuso la prima parte della giornata l’intervento di Paul Buxton, Consulente per la Performance e per gli impianti di alto Livello della Gran Bretagna, con “La missione Londra 2012”.
Nel pomeriggio i lavori si sono riaperti con 4 relazioni legate ai progetti della Direzione Sport e Preparazione Olimpica. Arrigo Sacchi, Coordinatore tecnico delle Nazionali giovanili di calcio, ha parlato del ricambio generazionale nel calcio, mentre Elio Locatelli si è soffermato sulle tappe dello sviluppo dell’atleta e l’evoluzione del tecnico. Antonio La Torre, Prof. Associato Teoria e Metodologia dell’Allenamento Facoltà di Scienze Motorie Università di Milano, ha affrontato in chiave generale il tema del ricambio generazionale e per concludere Marcello Faina, Direttore Dipartimento Scienza dello Sport IMSS, ha analizzato l’importanza del supporto tecnico-scientifico per l’ottimizzazione della performance.
Il Segretario Generale del CONI, Raffaele Pagnozzi, ha aperto la seconda giornata degli Stati Generali, ribadendo l’importanza delle tematiche trattate in funzione dei prossimi appuntamenti olimpici. Le strategie e i progetti, in vista di Londra 2012, Sochi 2014 e Rio de Janeiro 2016, sono stati presentati da Rossana Ciuffetti, Direttore Sport e Preparazione Olimpica, con il supporto di Antonio La Torre e Marcello Faina, per quanto riguarda gli aspetti metodologici, scientifici e tecnologici applicati alla prestazione.