TNA: Archiviato il caso Cannavaro. Le altre decisioni
Il Tribunale Nazionale Antidoping, presieduto da Francesco Plotino, già convocato per oggi per esaminare i deferimenti a carico di due persone (un tesserato e un non tesserato), ha anche esaminato il procedimento disciplinare relativo all’atleta Fabio Cannavaro. Vista la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura Antidoping, riunito in camera di consiglio “inaudita altera parte”, ha disposto l'archiviazione del procedimento a carico di Fabio Cannavaro, ritenuta fondata la richiesta della Procura. Ha disposto anche che la presente decisione sia comunicata alle parti, alla FIGC, e alla Società di riferimento.
Per quanto riguarda gli altri due casi esaminati, il TNA ha rilevato l'illecito commesso (art. 10.4 del Codice WADA) da Roberta Cappello, tesserata della FIJLKAM (società Sinergy All Sport Libertas), infliggendo all'atleta la sanzione di richiamo con nota di biasimo mentre per il procedimento a carico dell'atleta Ivo Proietto, rilevato l'illecito commesso (art. 2.1 del Codice WADA) ha inflitto all'atleta la inibizione per 2 anni (decorrenza 21-9-2008 e scadenza 20-9-2010) a rivestire cariche o incarichi in seno al CONI, alle Federazione Sportive Nazionali o Discipline Associate, ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli atleti e al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi, ai sensi del combinato disposto negli artt. 10.2 del Codice WADA e 4.6 delle istruzione operative dell’Ufficio di Procura Antidoping (versione 23/7/2008) vigenti all’epoca dei fatti.
Roma, 12 ottobre 2009