ANTIDOPING: Nove atleti deferiti dalla Procura. Fissate quattro udienze del TNA
L’Ufficio di Procura Antidoping del CONI ha emesso nove deferimenti per gli atleti:
- Daniele Malta (tesserato per la FIH – Società HC Roma) deferito al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA per la positività riscontrata per presenza di Metabolita di Tetraidrocannabinolo (THC) in occasione del controllo antidoping disposto dal CCA – CONI-NADO al termine della gara “Campionato serie A1 HC Roma – CUS Catania” svoltasi a Roma il 3 ottobre 2009 con richiesta di squalifica per 3 mesi ai sensi dell’art. 10.4 del Codice WADA 2009.
- Mauro Fiorgentili (tesserato per la FMI – Società Moto Club Settempedano) deferito al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA per la positività riscontrata per presenza di Metabolita di Tetraidrocannabinolo (THC) in occasione del controllo antidoping disposto dal CCA – CONI-NADO al termine della gara “Campionato Italiano Moto Cross” svoltasi a Cardano al Campo il 5 settembre 2009 con richiesta di squalifica per 3 mesi ai sensi dell’art. 10.4 del Codice WADA 2009.
- Claudio Liverziani (tesserato per la FIBS – Società Fortitudo BC) deferito al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA per la positività riscontrata per presenza di Amfetamina in occasione del controllo antidoping disposto dal CCA – CONI-NADO al termine della gara “Fortitudo - Parma” svoltasi a Bologna il 25 luglio 2009 con richiesta di squalifica per 2 anni ai sensi dell’art. 10.2 del Codice WADA 2009.
- Andrea Paluan (tesserato per la FCI – Società Velo Club Fiumana) deferito all’Organismo giudicante federale della FCI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA per la positività riscontrata per presenza di Mesterolone e Gonadotropina corionica in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara “12° Giro delle Valli Monregalesi” svoltasi a Mondovì in data 31 maggio 2009 con richiesta di squalifica per 2 anni ai sensi dell’art. 10.2 del Codice WADA 2009.
- Sebastiano Signorino (tesserato per il CIP – Società Integra ASD Ciclistica) deferito al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA per la positività riscontrata per presenza di 19-Norandrosterone, Gonadotropina corionica e Testosterone di natura non endogena in occasione del controllo antidoping disposto dal Comitato Italiano Paralimpico al termine della gara “Campionati Italiani Assoluti Ciclismo” svoltasi a Pordenone in data 28 luglio 2009 con richiesta di squalifica per 2 anni ai sensi dell’art. 10.2 del Codice WADA 2009.
- Vincenzo Colaluca (tesserato per la FIT – Società Circolo Tennis Bari) deferito all’Organismo giudicante federale della FIT per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA per la positività riscontrata per presenza di Benzoilecgonina (metabolita della cocaina) – confermata anche in sede di controanalisi - in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara “2° Torneo Open Miccolis” svoltasi a Monopoli in data 4 luglio 2009 con richiesta di squalifica per 2 anni ai sensi dell’art. 10.2 del Codice WADA 2009.
- Gianandrea Marioli (tesserato per la FCI – Società Vega Prefabbricati) deferito al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA per la positività riscontrata per presenza di Eritropoietina ricombinante – confermata anche in sede di controanalisi - in occasione del controllo antidoping disposto dalla FCI d’intesa CONI-NADO al termine della 4 tappa del Bio Giro Ciclistico svoltasi a Pozzoleone in data 15 giugno 2009 con richiesta di squalifica per 2 anni ai sensi dell’art. 10.2 del Codice WADA 2009.
- C.V (minore) (tesserato per la FCI – Società ASD Rinascita Ormelle) deferito al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA per la positività riscontrata per presenza di Formoterolo in occasione del controllo antidoping disposto dalla FCI d’intesa CONI-NADO al termine della gara “Campionato Italiano Assoluto su Pista” svoltasi a Pordenone in data 30 luglio 2009 con richiesta della sanzione del richiamo con nota di biasimo ai sensi dell’art. 10.4 del Codice WADA 2009.
- Emanuele Negrini (tesserato per UDACE – Società Team Salieri) deferito al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA per la positività riscontrata per presenza di Betametasone e Triamcinolone in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara “Gran Fondo Sportful” svoltasi a Feltre in data 21 giugno 2009 con richiesta di inibizione a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al C.O.N.I., alle F.S.N. o D.S.A.,ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli Atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi per 6 mesi ai sensi del combinato disposto dall’art. 10.4 del Codice WADA 2009 e dall’art. 3.6. delle Norme Sportive Antidoping.
Il Tribunale Nazionale Antidoping ha intanto fissato quattro nuove udienze, di cui tre riguardaono questi stessi deferimenti: Lunedì 16 novembre (presiede avv. Fiormonte) ore 14.30 per il caso di C.V. (minore) tesserato FCI, ore 14.35 per il caso Gianandrea Marioli tesserato FCI. Giovedì 26 novembre (presiede il dott. Plotino) ore 10.15 il caso Tania Campelli (appello dell'atleta sulla decisione CAF /FCI 12-10-2009) e ore 10.45 il caso Sebastiano Signorino tesserato CIP/FCI.
Roma, 12 novembre 2009