CONI: Comunicato della Giunta Nazionale
Si é tenuta questa mattina al Foro Italico la 960ª riunione della Giunta Nazionale del CONI che ha iniziato i lavori approvando il verbale della precedente riunione del 5 dicembre 2007. Nelle sue comunicazioni il Presidente Petrucci ha esordito aggiornando la Giunta con un riassunto di quanto accaduto prima di Natale in relazione all’emendamento poi stralciato dalla Finanziaria che chiedeva la soppressione della Coni Servizi, illustrandone tutti i passaggi della vicenda. La Giunta, dopo un’ampia discussione che si è incentrata anche sul sistema del finanziamento allo sport italiano e sulle future discussioni in ambito politico-parlamentare, ha approvato all’unanimità il seguente ordine del giorno:
“La Giunta Nazionale, nella riunione del 23 gennaio 2008, ha esaminato le principali tematiche per le quali è necessario ed urgente addivenire ad adeguate soluzioni in questo anno di particolare importanza per lo sport italiano, impegnato nella preparazione dei Giochi Olimpici di Pechino.
La Giunta Nazionale ribadisce anzitutto la necessità indifferibile di assicurare al mondo dello sport la certezza e continuità di risorse economiche indispensabili per la programmazione e lo svolgimento delle attività sportive, di ogni livello.
Il CONI, quale Ente esponenziale dell’intera organizzazione sportiva italiana cui è demandata per legge la massima diffusione dell’attività sportiva nel Paese, non rappresenta infatti soltanto lo sport di vertice, ma l’intero movimento sportivo, costituito da otre centomila società sportive ed un milione di dirigenti sportivi volontari, che è alla base dei risultati agonistici conseguiti dagli atleti italiani e che costituisce la linfa vitale e la struttura portante dello sport italiano.
Il finanziamento statale del CONI, previsto dalla legge finanziaria 2005 in 450 milioni di euro annui, ha assicurato all’Ente in questi anni le risorse sufficienti per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali, ma andrà in scadenza alla fine del 2008.
Il ripristino dell’automatismo di finanziamento del CONI, auspicato un anno fa dal Presidente della Repubblica, costituisce un strumento fondamentale per garantire il principio di autonomia dello sport italiano e ci si augura pertanto che il Parlamento affronti quanto prima questo tema, unitamente alle altre tematiche dell’organizzazione sportiva che necessitano di un aggiornamento sul piano legislativo, tra cui la riforma della legge sul professionismo sportivo.
Per tutte le problematiche che lo riguardano il CONI è disponibile a ogni forma di collaborazione e di approfondimento, sia sul piano contenutistico che su quello delle ricadute, nell’ambito dei diversi provvedimenti che, in sede parlamentare e in forma di ordinaria attività legislativa, dovranno essere assunti.
Nell’esprimere la propria contrarietà ad ogni ipotesi di percorso legislativo accelerato volto a ridefinire l’assetto istituzionale e organizzativo dello sport italiano, la Giunta Nazionale presenterà nelle prossime settimane al Consiglio Nazionale un documento che, nel confermare la validità del modello sportivo italiano fondato sul principio dell’autonomia, individua le problematiche, le prospettive e gli scenari nell’ambito dei quali avviare le linee di futura politica sportiva.
Nell’attesa dei succitati provvedimenti, la Giunta esprime la viva preoccupazione per l’entità dal finanziamento del CONI relativo al 2008 che, in assenza di interventi governativi analoghi a quelli verificatisi nel 2007, risulta, allo stato attuale, ridotta di 56 milioni rispetto ai 450 previsti.
Ciò comporterebbe una conseguente contrazione dei contributi alle Federazioni, proprio alla vigilia dell’appuntamento olimpico. La Giunta Nazionale fa pertanto appello alle autorità di Governo, affinché tale evenienza non abbia a verificarsi e le attività programmate possano pertanto svolgersi con la necessaria regolarità e serenità che l’importanza degli eventi richiede”.
Successivamente sono state affrontate le tematiche riguardante la Preparazione Olimpica. Il Segretario Generale Pagnozzi ha spiegato che nella riunione del 18 gennaio scorso con i Presidenti e i Segretari delle Federazioni Olimpiche è stato posto l’accento sulle problematiche legate al numero ridotto di “official” che avrà l’Italia a Pechino in seguito ad una partecipazione di atleti più bassa rispetto ad Atene e anche per l’impossibilità di alternanza tra “official” stante le difficoltà legate alla permanenza in Cina che sarà superiore rispetto a quella in Grecia. Per quanto riguarda lo Statuto, la Giunta ha preso atto delle considerazioni sollevate dal Ministero delle Politiche Giovanili e Attività Sportive, stabilendo di sottoporle alla Commissione dei Saggi, composta da Manzella, Cardia, Frattini e Napolitano. I Saggi si riuniranno l’8 febbraio prossimo. Per quanto riguarda l’attività territoriale, la Giunta ha deliberato di affidare la reggenza del Comitato Provinciale CONI di Forlì-Cesena a Gilberto Miccoli Favoni, di ratificare la nomina di Antonio Pascali quale Presidente del CONI Provinciale di Lecce e di nominare Andrea Fusaro Delegato Regionale CONI per la Germania. Dopo aver esaminato una lunga serie di altri temi a carattere organizzativo ed amministrativo ed aver assunto le relative delibere, la Giunta ha chiuso i propri lavori alle 12.15.
Roma, 23 gennaio 2008
“La Giunta Nazionale, nella riunione del 23 gennaio 2008, ha esaminato le principali tematiche per le quali è necessario ed urgente addivenire ad adeguate soluzioni in questo anno di particolare importanza per lo sport italiano, impegnato nella preparazione dei Giochi Olimpici di Pechino.
La Giunta Nazionale ribadisce anzitutto la necessità indifferibile di assicurare al mondo dello sport la certezza e continuità di risorse economiche indispensabili per la programmazione e lo svolgimento delle attività sportive, di ogni livello.
Il CONI, quale Ente esponenziale dell’intera organizzazione sportiva italiana cui è demandata per legge la massima diffusione dell’attività sportiva nel Paese, non rappresenta infatti soltanto lo sport di vertice, ma l’intero movimento sportivo, costituito da otre centomila società sportive ed un milione di dirigenti sportivi volontari, che è alla base dei risultati agonistici conseguiti dagli atleti italiani e che costituisce la linfa vitale e la struttura portante dello sport italiano.
Il finanziamento statale del CONI, previsto dalla legge finanziaria 2005 in 450 milioni di euro annui, ha assicurato all’Ente in questi anni le risorse sufficienti per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali, ma andrà in scadenza alla fine del 2008.
Il ripristino dell’automatismo di finanziamento del CONI, auspicato un anno fa dal Presidente della Repubblica, costituisce un strumento fondamentale per garantire il principio di autonomia dello sport italiano e ci si augura pertanto che il Parlamento affronti quanto prima questo tema, unitamente alle altre tematiche dell’organizzazione sportiva che necessitano di un aggiornamento sul piano legislativo, tra cui la riforma della legge sul professionismo sportivo.
Per tutte le problematiche che lo riguardano il CONI è disponibile a ogni forma di collaborazione e di approfondimento, sia sul piano contenutistico che su quello delle ricadute, nell’ambito dei diversi provvedimenti che, in sede parlamentare e in forma di ordinaria attività legislativa, dovranno essere assunti.
Nell’esprimere la propria contrarietà ad ogni ipotesi di percorso legislativo accelerato volto a ridefinire l’assetto istituzionale e organizzativo dello sport italiano, la Giunta Nazionale presenterà nelle prossime settimane al Consiglio Nazionale un documento che, nel confermare la validità del modello sportivo italiano fondato sul principio dell’autonomia, individua le problematiche, le prospettive e gli scenari nell’ambito dei quali avviare le linee di futura politica sportiva.
Nell’attesa dei succitati provvedimenti, la Giunta esprime la viva preoccupazione per l’entità dal finanziamento del CONI relativo al 2008 che, in assenza di interventi governativi analoghi a quelli verificatisi nel 2007, risulta, allo stato attuale, ridotta di 56 milioni rispetto ai 450 previsti.
Ciò comporterebbe una conseguente contrazione dei contributi alle Federazioni, proprio alla vigilia dell’appuntamento olimpico. La Giunta Nazionale fa pertanto appello alle autorità di Governo, affinché tale evenienza non abbia a verificarsi e le attività programmate possano pertanto svolgersi con la necessaria regolarità e serenità che l’importanza degli eventi richiede”.
Successivamente sono state affrontate le tematiche riguardante la Preparazione Olimpica. Il Segretario Generale Pagnozzi ha spiegato che nella riunione del 18 gennaio scorso con i Presidenti e i Segretari delle Federazioni Olimpiche è stato posto l’accento sulle problematiche legate al numero ridotto di “official” che avrà l’Italia a Pechino in seguito ad una partecipazione di atleti più bassa rispetto ad Atene e anche per l’impossibilità di alternanza tra “official” stante le difficoltà legate alla permanenza in Cina che sarà superiore rispetto a quella in Grecia. Per quanto riguarda lo Statuto, la Giunta ha preso atto delle considerazioni sollevate dal Ministero delle Politiche Giovanili e Attività Sportive, stabilendo di sottoporle alla Commissione dei Saggi, composta da Manzella, Cardia, Frattini e Napolitano. I Saggi si riuniranno l’8 febbraio prossimo. Per quanto riguarda l’attività territoriale, la Giunta ha deliberato di affidare la reggenza del Comitato Provinciale CONI di Forlì-Cesena a Gilberto Miccoli Favoni, di ratificare la nomina di Antonio Pascali quale Presidente del CONI Provinciale di Lecce e di nominare Andrea Fusaro Delegato Regionale CONI per la Germania. Dopo aver esaminato una lunga serie di altri temi a carattere organizzativo ed amministrativo ed aver assunto le relative delibere, la Giunta ha chiuso i propri lavori alle 12.15.
Roma, 23 gennaio 2008