CONI: Comunicato stampa
In relazione a notizie diffuse da alcune agenzie di stampa, il CONI precisa quanto segue:
“Mai nessun dirigente del CONI ha fatto pressioni su qualsiasi atleta italiano per dissuaderlo da campagne di testimonianza e sensibilizzazione in difesa dei diritti umani. Inoltre sull’argomento il CONI si è sempre mantenuto in costante contatto con il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), suo naturale referente, che ha intrapreso da tempo una proficua e continua collaborazione con Amnesty International, al fine di poter ottenere un aggiornamento periodico sugli sviluppi in materia di diritti umani in Cina. Pertanto, quanto affermato oggi dal Presidente della Sezione Italiana di Amnesty International non corrisponde al vero ed il CONI, che respinge con fermezza qualsiasi tentativo di strumentalizzazione al riguardo, si riserva di tutelare la propria immagine nei modi e nelle forme dovute”.
Roma, 5 dicembre 2007