Il Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, ha preso atto con soddisfazione che oggi, davanti alla Camera di Conciliazione ed Arbitrato, altre due società hanno ritenuto di dover mantenere nell’ambito della giustizia sportiva l’ulteriore esame delle controversie relative ai noti procedimenti e decisioni.
Nel ribadire il massimo rispetto nei confronti degli Organi della giustizia statale ed il corretto svolgimento dei procedimenti della giustizia sportiva, nonché la piena sintonia con le linee e l’operato della Federazione Italiana Giuoco Calcio, che anche oggi ha dimostrato grande buonsenso, il Presidente Petrucci auspica  che le componenti sportive - a cominciare da tutte le altre società calcistiche coinvolte nella vicenda – si adoperino, per la loro parte, affinché ogni controversia venga definita nell’ambito dell’ordinamento sportivo.
L’autonomia dell’ordinamento sportivo e la sua autosufficienza sono un bene primario a tutela di tutto lo sport italiano, per cui è necessario che tutti, nessuno escluso, concorrano responsabilmente alla loro riaffermazione e conservazione.