Primo incontro tra Commissione CIO e Fondazione, "Milano Cortina 2026 sia d'esempio per il futuro"
Si è tenuto oggi, virtualmente, il primo incontro della Commissione di coordinamento del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) con Milano Cortina 2026.
Il Comitato Organizzatore ha aggiornato i membri della Commissione sui notevoli progressi compiuti dalla conquista del diritto di ospitare i Giochi Olimpici Invernali ottenuta lo scorso anno a Losanna e sul suo desiderio di offrire Giochi sostenibili e con una forte legacy, nello spirito dell'Agenda 2020 e della sua Nuova Norma.
Il Presidente del CIO Thomas Bach ha dato il benvenuto ai membri della Commissione, presieduta da Sari Essayah. A loro si sono aggiunti il Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026, nonché Presidente del CONI Giovanni Malagò e il CEO di Milano Cortina 2026 Vincenzo Novari. La Commissione ha ascoltato i rappresentanti dei fondatori del Comitato Organizzatore, tra cui il Presidente del Comitato Paralimpico Italiano, Luca Pancalli, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, il Sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina e il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, mentre è stato pronunciato anche un discorso a nome del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.
Hanno interloquito con la Commissione anche il rappresentante del Governo italiano, Valerio Toniolo, il Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher e il Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.
Al termine dell’incontro, Essayah ha dichiarato: “Milano Cortina 2026 ha compiuto notevoli progressi nonostante le sfide poste da COVID-19. L'integrazione dell'Agenda Olimpica 2020 e della Nuova Norma nel progetto, in particolare per quanto riguarda l'uso dei venues esistenti, garantirà un'eredità sostenibile sia per lo sport internazionale che per le comunità locali in Italia. Siamo solo all'inizio del nostro viaggio e, nonostante ci siano ancora molte decisioni chiave da prendere, spero che questi Giochi siano presi ad esempio per i futuri Giochi Olimpici Invernali".
Il Movimento Olimpico è unito nel sostenere il Comitato Organizzatore affinché realizzi la sua ambizione di offrire un'esperienza irripetibile che lascerà un'eredità per generazioni di italiani. Le solide basi che Milano Cortina 2026 ha costruito testimoniano la cooperazione e la collaborazione degli stakeholder olimpici e locali, ciò dimostra che siamo veramente più forti insieme ".
Il Presidente di Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò ha aggiunto: “Sono lieto di accogliere il Presidente del CIO Thomas Bach e la Commissione di coordinamento di Milano Cortina 2026, brillantemente presieduta da Sari Essayah. Sono profondamente grato per le loro parole e per il continuo supporto che forniscono ai nostri sforzi. Questo è stato il nostro primo incontro, anche se virtuale, dalla vittoria dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali alla Sessione del CIO. Insieme allo staff guidato da Vincenzo Novari, in questi mesi difficili abbiamo lavorato per plasmare il Comitato Organizzatore e questi Giochi Italiani attraverso un approccio innovativo e sostenibile. Siamo consapevoli delle tante importanti sfide che devono ancora venire, ma siamo pronti ad affrontarle come una squadra, con il CIO e gli stakeholder di Milano Cortina 2026, per offrire un'edizione indimenticabile dei Giochi ".
Una delle pietre miliari elogiate dalla Commissione di Coordinamento è stata l'adozione, da parte del Parlamento italiano, di una Legge Olimpica che detta l'organizzazione e la governance di Milano Cortina 2026.
La Commissione è stata inoltre informata sulla costituzione dello staff di Milano Cortina 2026, con oltre 50 dipendenti che attualmente lavorano all'organizzazione, molti dei quali con competenze in eventi di sport invernali.
In merito, il Comitato Organizzatore ha illustrato il suo modello di staff pianificato, che vedrà il nucleo centrale del Comitato composto da circa 600 persone, con quattro dipartimenti decentrati stabiliti che si concentreranno su Governance, Games Delivery, Digital e Revenues.
Inoltre, è stato presentato lo sviluppo della visione dei Giochi di Milano Cortina 2026 che guiderà la strategia fino all’Olimpiade e che ruota attorno desiderio di “far innamorare tutti gli italiani dei Giochi e degli sport invernali e che il mondo si innamori dell'Italia”.
La Commissione è stata informata che una componente fondamentale della strategia del Comitato organizzatore è la sostenibilità, in termini di sostenibilità economica, ambientale e sociale. Milano Cortina 2026 ha spiegato inoltre che i suoi Giochi rappresenteranno uno stimolo per l’economia e lavorerà per creare nuove opportunità e occupazione a lungo termine. Durante l’incontro sono stati illustrati anche i piani relativi alla legacy di Milano Cortina 2026 che punta a lasciare alle generazioni future impianti, infrastrutture per la mobilità e risorse per il turismo finanziariamente sostenibili. Il Comitato Organizzatore è impegnato inoltre per favorire l’inclusione, la diffusione dei valori olimpici in tutto il Paese e la promozione di stili di vita sani grazie alla pratica sportiva e fornendo ai territori una maggiore competenza nella gestione dei grandi eventi.
Un altro argomento chiave è stato il masterplan delle venue. Su questo punto, la commissione di coordinamento del CIO ha sottolineato gli sforzi in corso del gruppo di lavoro, istituito dal comitato esecutivo del CIO all'inizio di quest'anno. Questo gruppo, che sta esaminando la sostenibilità e l'eredità della pista di bob e dell'ovale dello speedskating, è composto dal Comitato Organizzatore, dalle autorità locali e dalle Federazioni internazionali interessate. Il suo lavoro si fonda sulle preoccupazioni sollevate su queste due sedi dalla Commissione di valutazione lo scorso anno.