Presentato il progetto "Exercise is medicine"
L’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport di Roma “Antonio Venerando” apre le porte a tutti i comuni cittadini, di tutte le età e in diverse condizioni di salute offrendo loro servizi sanitari, e nel contempo si propone come luogo di formazione ed informazione sul tema dell’esercizio fisico come medicina. Da sempre il luogo presso cui gli olimpionici ed i campioni di tutte le discipline curano e verificano il loro stato di salute, l’Istituto ora non sarà più riservato solo agli sportivi d’élite.
Riflettori su: Exercise is medicine, questo il nome del progetto, nasce dalla volontà dell’Istituto, e del CONI, di radicare un nuovo concetto medico, che individui nell’esercizio fisico una vera e propria medicina, per diverse e numerose patologie, da prescrivere esattamente come un farmaco. “L’expertise che l’Istituto, fin dalla sua fondazione che risale a più di 50 anni fa, ha sviluppato nel campo medico sportivo viene oggi messa a disposizione della popolazione, sia di quella che attualmente pratica un’attività sportiva, ludico-motoria, sia di chi al contrario soffre di gravi patologie per le quali l’attività fisica può rappresentare concretamente un presidio di cura. Ho voluto fortemente questo progetto – spiega il Prof. Antonio Spataro, Direttore dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport di Roma “Antonio Venerando” - che credo rappresenti un naturale sbocco della vocazione stessa dell’Istituto. Un’iniziativa che, dal punto di vista scientifico ma soprattutto culturale, è in grado anche di offrire una risposta concreta alla situazione sanitaria in cui si trova il nostro Paese”.
Dall’ultimo rapporto ISTAT-CONI riguardo l’attività sportiva sono 24 milioni i cittadini (pari al 42% della popolazione) che non praticano attività sportiva. Solo 1 bambino su 10 fa sport in modo adeguato alla sua età. L’inattività fisica è la quarta causa di morte a livello globale, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. La risposta è l’esercizio fisico che produce effetti positivi non solo nella prevenzione delle malattie come dimostrato da numerosi studi scientifici, ma gioca un ruolo importante anche per quei soggetti che hanno avuto patologie gravi come sindrome coronarica, infarto del miocardio o sono portatori di pacemaker o defibrillatori automatici.
Il progetto impone un cambio di mentalità: l’esercizio fisico è a tutti gli effetti un farmaco ed i medici devono prescriverlo. Riflettori su: Exercise is medicine è una collana di eventi formativi per figure professionali sanitarie diverse.
Il primo appuntamento Quando il cuore ricomincia a correre riporta i risultati di un progetto di riabilitazione cardiovascolare in pazienti anziani portatori di pacemaker o defibrillatore automatico. Il protocollo concordato tra il Prof. Massimo Santini Presidente della Società Mondiale di Aritmologia e Presidente de Il Cuore di Roma – Onlus e il Prof. Alessandro Biffi, Responsabile del servizio di prevenzione cardiovascolare del CONI, ha coinvolto 35 pazienti di età compresa tra 60 e 85 anni che si sono esercitati continuativamente sotto il controllo dei cardiologi del CONI. “Il miglioramento della loro capacità funzionale – spiega il Prof. Santini - e del senso di benessere è stato in tutti di notevole entità, incoraggiando la prosecuzione del progetto che nella sua unicità è riuscito ad inserire pazienti impegnativi , anziani fragili, che spesso hanno difficoltà di accesso ad un presidio indispensabile per il recupero dell’autonomia e della qualità di vita, come la riabilitazione cardiovascolare”.
Alla giornata dedicata alla riabilitazione cardiovascolare hanno portato la loro esperienza clinica anche Massimo Pagani, Professore di Medicina Interna dell’Università di Milano e Referente presso l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport dell’Ambulatorio Neurovegetativo, ed il Dott.Fabrizio Ammirati, Direttore UOC Cardiologia Ospedale “GB Grassi” Ostia. A testimonianza dell’impegno del CONI nella direzione dello sport per tutti e della lotta alla sedentarietà, il Presidente Giovanni Malagò, che ha preso parte all’evento sottolineando come questo progetto certifichi l'apertura dell'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport a una condivisione sempre più accentuata per favorire lo scambio di esperienze e di competenze con altri organismi sanitari.
I prossimi appuntamenti della collana di eventi “Riflettori su: Exercise is Medicine” saranno “L’arma segreta contro il diabete” (22 novembre 2014), e nella prima metà del 2015 appuntamenti dedicati al mantenimento di articolazioni giovani, e all’importanza dell’approccio integrato tra corretta alimentazione ed esercizio fisico.
Per informazioni è possibile visitare il sito www.scienza.coni.it
Per prenotazioni al Servizio di prevenzione cardiovascolare e prevenzione della salute dell’Istituto di Medicina e Scienza dello sport: 06.367269106-9302
o inviare mail a: riabilitazione.cardiologica.coni@gmail.com