Preolimpico di Trieste: il Settebello supera la Spagna 6-5 e vola in finale con l'Ungheria
Nonostante il pass di Rio 2016 già in tasca, il Settebello non si accontenta e, grazie al successo sulla Spagna, vola in finale al torneo preolimpico di pallanuoto maschile in corso a Trieste. L'avversario che gli azzurri di Campagna affronteranno domenica sarà l'Ungheria.
A decidere il match vinto 6-5 è la rete con l'uomo in più realizzata da Bodegas a 42 secondi dal termine. La Spagna era avanti di due reti fino al 3-1, poi il parziale di 4-0 (doppietta di Nora) tra terzo e quarto tempo che ha rimesso in partita gli azzurri che domenica alle 19 conosceranno anche gli avversari del proprio girone olimpico che usciranno dal sorteggio.
Tornando alla cronaca del match: una superiorità per parte e la Spagna sorniona va in vantaggio con Espanol Lifante per l'1-0 al 3' minuto. La seconda superiorità iberica la fallisce Molina, stoppato da Tempesti che intercetta anche la terza col tiro di Munarriz. L'ex posillipino Espanol commette fallo grave, ma Figlioli spara alto dal perimetro (0/3 in extraman). Ancora due chance per i giallorossi in superiorità ma il parziale si chiude così.
Secondo tempo povero di emozioni con entrambi i portieri attenti alle conclusione dal perimetro. I secondi corrono stancamente fino alla controfuga di Giorgetti ben servito da Presciutti, che buca la porta di Lopez Pinedo, e sblocca gli azzurri dopo 13 minuti e cinquanta secondi (1-1). Il match si accende: Bodegas commette secondo fallo grave ma Echenique tira fuori mentre Giorgetti ci riprova in controfuga tirando all'esterno. Si va al riposo.
Il terzo parziale si apre con il nuovo vantaggio spagnolo grazie ancora a Espanol che mette dentro la seconda superiorità numerica su sette tentativi (2-1). La reazione è immediata ma la quarta chance in extraman non si concretizza. Gli animi si accendono dopo l'espulsione per gioco violento di Tahull, e gli iberici passano ancora a 3'25 con Echenique che concretizza l'ottava superiorità numerica insaccando col mancino (3-1). Passano due minuti e Nora si prende un bel diagonale col mancino per il meno uno (2-3).
Il mancino dell'AN Brescia risponde presente anche in apertura di quarto periodo con una conclusione sul primo palo che segna il pareggio azzurro (3-3). Presciutti guida la transizione e serve l'assist a Bodegas su cui la Spagna commette fallo da rigore: Figlioli lo trasforma per il primo vantaggio azzurro sul 4-3. La Spagna sbaglia la decima superiorità, mentre sul capovolgimento Luongo insacca il primo extraman per il doppio vantaggio (5-3). Figlioli commette fallo grave e e Mallarach col mancino fa 4-5 al quinto minuto. A 6'40 il mancino iberico Mallarach si ripete e pareggia 5-5. Molina commette fallo grave al centro e Campagna, come con la Romania, chiama timeout. Lo schema è quello giusto perchè Bodegas solo al centro gira il nuovo e decisivo vantaggio italiano (6-5) a 42 secondi dal termine. Non succede nulla e la finale del preolimpico è servita.
SPAGNA-ITALIA 5-6
Spagna: Aguilar Vicente, Munarriz Egana, Bustos Sanchez, Alarcon Tevar, Molina Rios, Minguell Alferez, Sziranyi Somogyi, Tahull Compte, Espanol Lifante 2, Fernandez Miranda, Mallarach Guell 2, Echenique Saglietti 1, Lopez Pinedo. All. Hernandez.
Italia: Tempesti, F. Di Fulvio, N. Gitto, Figlioli 1 (1 rig.), Giorgetti 1, Bodegas 1, Velotto, Nora 2, C. Presciutti, Luongo 1, Aicardi, Baraldi, Del Lungo. All. Campagna.
Arbitri: Peila (Usa) e Haentschel (Ger).
Note: parziali 1-0, 0-1, 2-1, 2-4. Espulso per gioco violento Tahull Compte (S) nel terzo tempo. Uscito per limite di falli Alacor Tevar (S) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Spagna 3/8 e Italia 2/9 + un rigore. Spettatori 1500 circa