Preolimpico, il Setterosa vince facile sulla Nuova Zelanda (12-3). Domani il big match con la Russia
Testa alla Russia. Il Setterosa sbriga la pratica Nuova Zelanda senza troppe difficoltà e, dopo il buon test con l’Olanda di ieri (8-8 al termine del match), si concentra già da oggi pomeriggio sulla sfida con la Russia che domani deciderà le gerarchie del Girone B e gli incroci nei quarti, nel torneo preolimpico in corso a Gouda che assegna i pass per i Giochi Olimpici di Rio 2016.
Meno di 24 ore dopo il pareggio con le padrone di casa che ha consentito all’Italia di mantenere la testa del girone assieme alla Russia, le azzurre di Conti sono scese in acqua con le neozelandesi, tredicesime ai Mondiali di Kazan 2015, imponendosi 12-3 (5-0, 4-2, 1-1, 2-0), con la tripletta di Emmolo, le doppiette di Garibotti e Frassinetti e le reti di Bianconi, Pomeri, Queirolo, Tabani e Aiello. Confermati, quindi, i pronostici e le statistiche della vigilia (tre vittorie azzurre su altrettanti match disputati).
Le italiane gestiscono la partita sin dalla prima frazione e trovano subito il gol con Emmolo e poi incrementano con Bianconi, Pomeri (su rigore), Queirolo e Garibotti che segna il 5-0 su cui si chiude il periodo. La Nuova Zelanda si sblocca nella seconda frazione e realizza due volte, grazie a Harman, autrice di una doppietta. Il terzo periodo, invece, è 'avaro' di gol e a segno vanno soltanto Frassinetti e Dance. Così come l'ultima frazione in cui l'Italia incrementa e fissa il punteggio sul 12-3, con le reti firmate da Emmolo e Aiello.
Archiviata la Nuova Zelanda ora l’attenzione è tutta per il big match con la Russia, a cui il Setterosa arriva con tre vittorie (Germania, Francia e Nuova Zelanda) e un pareggio (Olanda) e 7 punti in classfica così come le avversarie (hanno vinto con Nuova Zelanda, Germania e Francia e pareggiato con l’Olanda).
Già i quarti di finale di sabato saranno decisivi per l’assegnazione dei pass dato che soltanto le prime quattro delle 12 squadre (divise in due gironi) al via del torneo olandese prenderanno parte all’Olimpiade brasiliana (Australia, Cina, Ungheria e Brasile, in qualità di Paese ospitante, sono già qualificate).