Paolini si ferma ad un passo dal sogno: la ceca Krejcikova si impone in tre set nella finale di Wimbledon
Si è interrotto proprio nell’ultimo match il sogno di Jasmine Paolini di diventare la prima tennista italiana della storia a mettere le mani sul trofeo di Wimbledon.
La finale di singolare femminile disputata sull’erba londinese dell’All England Club, infatti, ha premiato la ventottenne ceca Barbora Krejcikova (numero 32 del ranking mondiale), che è riuscita ad avere la meglio sulla toscana (foto ANSA) in un'ora e 58 minuti con lo score di 6-2 2-6 6-4.
Primo set mai in discussione, con la nativa di Brno che ha messo a segno i break decisivi nel primo e nel quinto game. La reazione dell’azzurra non si è fatta attendere nel parziale successivo in cui, grazie ad un tennis a tratti spumeggiante, ha strappato il servizio alla sua avversaria sia nel secondo sia nell’ottavo gioco. La cruenta battaglia di nervi andata in scena nel terzo e decisivo set si è risolta soltanto nel settimo game. Qui, infatti, sulla seconda palla break concessa, l'italiana ha commesso un sanguinoso doppio fallo, che di fatto ha indirizzato il match dalla parte di Krejcikova. Jasmine nel decimo gioco ha anche avuto due chance di raddrizzare la situazione ma in entrambi i casi ha dovuto fare i conti con la lucidità tattica della ceca, che ha chiuso al terzo match point a disposizione.
Paolini può consolarsi con il best ranking. A partire da lunedì 15 luglio, infatti, si andrà ad issare alla posizione numero 5 della classifica mondiale. Un’altra bella iniezione di fiducia in vista dei Giochi Olimpici di Parigi sulla terra rossa del Roland Garros, dove poco più di un mese fa ha conquistato la finale sia in singolare sia in doppio insieme alla partner Sara Errani. (agc)