(agc) - A tre giorni di distanza dagli Europei gli Azzurri si ritrovano a Pesaro per i tricolori. Da domani a domenica 13 agosto le gare, valide anche come qualificazione ai Mondiali 2007 di Melbourne, chiuderanno la stagione 2005-2006. Gli azzurri sono i più attesi. Filippo Magnini li guida nella sua città. Scendono dall'Ungheria con un bottino di 15 medaglie (5 d'oro, 6 d'argento e 4 di bronzo, record assoluto per il nuoto agli Europei) e 12 primati italiani, uno europeo e 2 juniores. Al loro fianco nuoteranno tutti gli altri, anche loro alla ricerca del risultato importante e il pass per l'Australia. Le gare del pomeriggio saranno trasmesse in diretta tv su Rai Sport Satellite. I numeri degli Assoluti Estivi 2006 sono importanti. Cento società, 471 atleti (247 maschi e 224 femmine), 1200 presenze gara e 123 staffette. Si comincia mercoledì pomeriggio alle 18 con i 1500 stile libero femminili e gli 800 stile libero maschili. Per i Mondiali di Melbourne sono già qualificati gli Azzurri giunti a podio ai Campionati Europei di Budapest (Filippo Magnini 100 e 200 sl, Massimiliano Rosolino 200 e 400 sl, Alessia Filippi 200 e 400 misti, Alessandro Terrin 50 rana, Alessio Boggiatto 200 e 400 misti, Luca Marin 400 misti, Francesca Segat e Caterina Giacchetti 200 farfalla, Paolo Bossini 200 rana) e coloro che hanno ottenuto i tempi limite (Loris Facci 200 rana, Cristina Chiuso 50 sl, Federico Colbertaldo 400 e 1500 sl). Per le prove individuali saranno selezionati ancora gli atleti autori di prestazioni uguali o migliori di quelle indicate nei tempi limite durante le prossime manifestazioni nazionali: Campionati Assoluti Estivi di Pesaro e Assoluti Invernali, che quest'anno per la prima volta si disputeranno in vasca da 50 metri. Per le prove di squadra risultano già qualificate le staffette 4x100 e 4x200 stile libero maschile e 4x200 stile libero femminile. Per le altre staffette sarà presa in considerazione la somma tempi conseguiti al via durante i Campionati Assoluti Estivi o durante gli Assoluti Invernali, che non dovrà eccedere di più di 1.80 secondi i limiti. L'eventuale integrazione della squadra, su proposta del Commissario Tecnico della Nazionale, Alberto Castagnetti, sarà valutata dal Consiglio Federale.