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Mondiali: Tommaso Marini d'argento nel fioretto. Azzurro protagonista al Cairo, cede solo al campione in carica Lefort

SCHERMA
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La terza medaglia dell'Italia ai Campionati Mondiali di scherma 2022 è d'argento e porta la firma di Tommaso Marini. Sulle pedane egiziane del Cairo, il giovane fiorettista azzurro è protagonista fino all'ultima stoccata della finale poi vinta dal francese Enzo Lefort 15-14. Alla prima presenza in una rassegna iridata il 22enne non sfigura e si piazza sul secondo gradino del podio al termine di una rincorsa sul transalpino, campione mondiale uscente, che si era portato avanti prima 10-4 e poi 14-11, ma che era stato ripreso dal portacolori italiano fino al 14 pari.

La giornata per Marini era iniziata con la vittoria 15-5 sul portacolori di Taipei Yi Tung Chen, poi nei 32 un match complicato in cui ha conquistato un assalto che sembrava perso contro l'americano Gerek Meinhardt: sotto 6-12 l'atleta del CT Stefano Cerioni è infatti riuscito a rimontare fino al 15-13. Nei 16 l'azzurro ha affrontato l'argentino Augusto Antonio Servello e lo ha regolato con un netto 15-3, poi si è assicurato la medaglia battendo l'atleta di casa Alaaeldin Abouelkassem 15-9. In semifinale l'incontro della consacrazione contro il campione olimpico di Tokyo 2020 Ka Long Cheung, superato 15-12.

L'argento mondiale per l'anconetano che si allena a Jesi è un risultato che arriva in continuità con quanto fatto in stagione, a cominciare dai tre podi in Coppa del Mondo (2 vittorie, 1 terzo posto) e fino all'argento europeo ad Antalya.

Si è classificato quinto Alessio Foconi, sconfitto dall'americano Nick Itkin 15-5 nell'assalto decisivo per le medaglie. Nei match precedenti era andato tutto liscio per il fiorettista umbro, che aveva vinto 15-8 contro l'uzbeko Yusuf Asranov, 15-10 contro il croato Petar Files e 15-6 contro lo spagnolo Carlos Llavador.

Nono posto, così come nell'ultima edizione di Budapest 2019, per il campione europeo Daniele Garozzo. Il siciliano delle Fiamme Gialle era partito con un successo sul velluto contro il greco Ilias Giannos Rizos 15-2 e poi ha iniziato a soffrire. Nei 32 l'ha spuntata 15-13 sul francese Pierre Loisel, al turno successivo sul 12-11 in suo favore non è riuscito a chiudere il match contro l'ungherese Gergo Szemes ed è stato battuto 15-12.

Si è invece interrotto nei 64 il cammino di Giorgio Avola, sconfitto 15-14 all'ultima stoccata dall'argentino Augusto Antonio Servello.

Nella seconda prova di oggi, quella di sciabola femminile, Rossella Gregorio, Martina Criscio ed Eloisa Passaro si sono fermate nel tabellone dei 16. Gregorio ha chiuso nona e non è riuscita ad accedere alla top 8 per una sola stoccata, quella del 15-14 con cui la francese Sarah Noutcha l'ha battuta. Prima di allora la salernitana aveva vinto 15-7 sulla kazaka Aigerim Sarybay e poi 15-12 contro l'americana Honor Johnson.

Tabellone difficile per Martina Criscio, che prima è stata capace di superare 15-14 la campionessa iridata uscente Olga Kharlan, ma poi nulla ha potuto contro l'oro europeo e numero 1 del ranking mondiale Anna Bashta, che l'ha battuta 15-6. In apertura di giornata la pugliese aveva superato 15-10 l'ucraina Olena Kravatska.

Buona gara di Eloisa Passaro alla sua prima esperienza iridata, che ha concluso sedicesima. La veneta classe 1997 nei 64 è riuscita in una bella rimonta da 8-12 a 15-12 contro l'azera Sevil Bunyatova, nei 32 ha battuto 15-9 la portacolori di Hong Kong Juliet Jie Min Heng e poi è uscita per mano della greca Theodora Gkountoura 15-13 dopo essere stata anche avanti nel match 13-12.

Michela Battiston, invece, ha chiuso i suoi primi Mondiali nel tabellone dei 32 dopo avere superato il primo turno col brivido 15-14 contro l'uzbeka Zaynab Dayibekova e avere poi perso 15-5 contro la greca numero 4 al mondo Despina Georgiadou.

Oggi sono iniziate anche le prime due gare a squadre, di sciabola maschile e spada femminile, con i tabelloni fino ai quarti di finale, che proseguiranno domani nella giornata in cui verranno assegnate le medaglie. Missione compiuta, con l'accesso tra i "top 8", per il team degli sciabolatori azzurri composto da Luca Curatoli, Luigi Samele, Pietro Torre e Michele Gallo. Nel turno dei 32 l'Italia ha debuttato superando per 45-24 l'Iran, ripetendosi nel tabellone da 16 grazie al successo su Hong Kong con il punteggio di 45-23. Per capitan Samele e compagni, dunque, pass per i quarti di finale dove l'avversario di domani sarà l'Egitto padrone di casa alle 11:20.

Anche le spadiste Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Alberta Santuccio e Federica Isola hanno raggiunto i quarti di finale grazie alle vittorie contro l'Uzbekistan 45-22 e la Romania 45-28. Domani ad attendere le azzurre alle ore 10 ci sarà la Svizzera.

Domani sarà anche la giornata dei turni preliminari di fioretto femminile e spada maschile. Le fiorettiste Arianna Errigo, Alice Volpi, Francesca Palumbo e Martina Favaretto sono già ammesse al tabellone dei 16 perchè teste di serie numero uno e alle 10 sfideranno la vincente del match Brasile-Austria.

Alle 10:30 sarà la volta degli spadisti Andrea Santarelli, Davide Di Veroli, Federico Vismara e Gabriele Cimini che, nel tabellone dei 32, tireranno contro la vincente di Azerbajan-Kyrgyzstan. (foto FIS)

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