Mondiali di Copenaghen, scelti gli azzurri: il 31 luglio in palio la qualificazione per Rio 2016
L’attesa sta per terminare. Dal 26 luglio al 2 agosto arriva l’appuntamento dell’anno: i Campionati Mondiali di Copenaghen in Danimarca. Lo staff tecnico ha reso note le convocazioni per l’evento internazionale a cui parteciperanno in totale 12 azzurri. Per quanto riguarda il ricurvo confermati i sei titolari che hanno gareggiato ai Giochi Europei di Baku 2015. Sfide speciali quelle danesi perché varranno sia per i titoli iridati che per le qualificazioni ai Giochi Olimpici. Il 31 luglio, infatti, saranno in palio anche le carte per Rio 2016: l'Italia è chiamata ad entrare tra le migliori 16 dopo la qualifica e poi raggiungere almeno i quarti di finale nelle eliminatorie a squadre per qualificare il terzetto maschile e femminile. Sarà un'edizione con numeri record: 96 Nazioni e 620 arcieri in gara. Nel weekend si svolgerà anche il Congresso World Archery.
Nell’arco olimpico maschile a vestire la maglia della Nazionale saranno: il duo dell’Aeronautica Militare Mauro Nespoli e Michele Frangilli, campioni olimpici a Londra 2012, e David Pasqualucci (Tempio di Diana). La riserva a casa sarà Massimiliano Mandia (Fiamme Azzurre). Natalia Valeeva (Castenaso Archery Team, nella foto Ferraro GMT con Mauro Nespoli) e la coppia dell’Aeronautica Militare, Elena Tonetta e Guendalina Sartori sono le convocate italiane nell’arco olimpico femminile. Il posto di riserva a casa è stato assegnato a Sara Violi (Arcieri Sarzana).
I numeri di questo Mondiale superano l’edizione con maggiori partecipazioni della storia, quella di Torino 2011 con 562 atleti da 84 Nazioni, dove l'Italia conquistò i sei pass per Londra 2012 e vinse il titolo iridato a squadre femminile olimpico, il bronzo a squadre olimpico maschile e il titolo mondiale a squadre miste nel compound. I numeri di Copenaghen fanno capire quanto sarà difficile per chiunque raggiungere la qualificazione olimpica. Nella giornata di venerdì 31 luglio le squadre si affronteranno per provare a prendersi i primi biglietti per le Olimpiadi di Rio 2016 ma la lotta sarà serratissima. In totale si affronteranno 63 nazioni nell’arco olimpico maschile e 45 nell’arco olimpico femminile, solo 8 per ogni categoria (ricurvo maschile e ricurvo femminile) potranno preparare le valigie per il viaggio verso il Brasile.
La Nazionale azzurra ci proverà forte della sua storia, dal 1996 l’Italia non solo riesce a qualificarsi per il momento clou dello sport mondiale ma porta sempre a casa una medaglia con l’ultimo fuoco d’artificio, l’oro a squadre di Londra 2012, che rimarrà per sempre nella storia dello sport italiano. Cinque edizioni per cinque medaglie ma a Copenaghen si riparte da zero: prima di poter sperare in un altro risultato di assoluto prestigio bisognerà qualificarsi e mai come quest’anno la battaglia sarà dura e apertissima.Il 31 luglio tutti saranno concentrati su Rio 2016, prima e dopo si penserà alle medaglie iridate che verranno assegnate l’1 e 2 agosto con le finalissime in cui prima tireranno i compound e poi toccherà all’arco olimpico. Il Mondiale è alle porte, l’edizione da record è un vanto per tutto il movimento ma rende tutto molto più complicato sia per i titoli mondiali che per la qualificazione olimpica.
L'obiettivo delle Nazionali alla ricerca del pass olimpico è il seguente: entrare tra le prime 16 squadre attraverso i punteggi della gara di qualifica e successivamente vincere lo scontro diretto degli ottavi per accedere almeno ai quarti di finali nelle eliminatorie a squadre.
Convocazioni diramate anche per l’arco compound: Sergio Pagni (Arcieri Città di Pescia), Luigi Dragoni e Federico Pagnoni saranno gli alfieri azzurri nel settore maschile. Convocazione in rosa per Marcella Tonioli (Arcieri Franciacorta), Viviana Spano (Arcieri Torres Sassari) e Laura Longo (Arcieri Decumanus Maximus). Scelte anche le riserve a casa: Mauro Bovini (Arcieri Montalcino) e Anastasia Anastasio (Marina Militare). La spedizione azzurra oltre che dagli arcieri sarà formata dai capi delegazione: Sante Spigarelli e Paolo Poddighe, dal responsabile del settore olimpico, Wietse Van Alten, dal tecnico olimpico, Ilario Di Buò, dal responsabile del settore compound Tiziano Xotti, dal fisioterapista Andrea Rossi, dal medico federale, Arrigo Giombini e dallo psicologo, Mauro Gatti.