Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, insieme al Segretario Generale, Roberto Fabbricini, ha partecipato - al Salone d'Onore del CONI - alla presentazione dei Campionati del Mondo di Ciclismo su Strada Toscana 2013. Tra i relatori il Ministro per gli Affari Regionali, le Autonomie e lo Sport, Graziano Delrio, il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco, il Sindaco di Firenze, Matteo Renzi e il Presidente del Comitato Organizzatore Toscana2013, Angelo Zomegnan. I Mondiali si svolgeranno in Toscana dal 22 al 29 settembre e toccheranno cinque città: Firenze, Lucca, Pistoia, Montecatini Terme e Fiesole.

Il Presidente Malagò ha sottolineato l'importanza dell'evento per il Paese. "Il mondiale di ciclismo è una tappa importante per tutto lo sport italiano. Questo è l'avvenimento clou, La punta dell'iceberg di molti eventi sia nel nostro Paese che internazionali. Voi sapete quanto io sia un sostenitore di avere i grandi eventi in Italia, lo dico per esperienza diretta, per organizzarli serve rimboccarsi le maniche, grande coraggio ed una piccola dose di incoscienza. Il ciclismo è uno sport che ci ha sempre regalato emozioni e ha dato un contributo impressionante a livello di palmares. Renzi? E' un mio amico personale, un uomo sensibile che è molto vicino alla mia idea di concepire lo sport".

Il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, con delega allo Sport, Graziano Delrio, ha espresso la propria soddisfazione per l "Sono stati fatti grandi passi in avanti nella considerazione dello sport. E per fare questi passi servono anche grandi eventi. Bisogna dirlo, gli organizzatori stanno lavorando con pochi mezzi pubblici e sono stati straordinari per regalare all'Italia un'occasione così importante. Faccio i complimenti alla Giunta del Coni per lo straordinario lavoro di promozione sportiva e civile in collaborazione con il governo, sono un innamorato del ciclismo, la bici è il mezzo di trasporto più democratico che ci sia. Tantissime persone, grazie al Mondiale, vedranno il potenziale di un mezzo di trasporto sostenibile, che è possibile usare nelle grandi città come Firenze. Tutto il mondo ci guarderà e penserà a come sono fortunati gli italiani nell'avere la Toscana e le sue città. Ci sarà anche un indotto economico e turistico perché l'evento comporta uno stimolo all'economia e all'immagine dell'Italia. Anche se un nostro atleta non vincerà sarà comunque una sfida vinta se verrà fuori l'immagine accogliente dell'Italia e l'impegno unitario di tutte le istituzioni".

Il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, ha sottolineato l'importanza e il prestigio dei Mondiali. "Questi mondiali di ciclismo sono l'occasione di un investimento sulla città, ma anche sui valori. E per me rappresentano la realizzazione di un sogno. Il primo Mondiale che ricordo è quello dell'82 con la 'fucilata' di Saronni da Firenze sono usciti tanti campioni, il più grande è Bartali. Chi ama lo sport sa che i Mondiali di ciclismo sono un'occasione unica. Speriamo di premiare il 29 settembre con la maglia iridata uno dei nostri. Per due giorni le scuole saranno chiuse e l'impatto sulla città sarà forte, ma è quello che volevamo perchè non è solo un'occasione di sport", ha sottolineato Renzi. Con l'occasione il sindaco di Firenze ha anche ricordato che nella sua città gli interventi a favore dell'uso della bici sono aumentati: sia nei chilometri di pista ciclabile che nelle rastrelliere passate da 11.000 a 14.500.

I dettagli tecnici dei Mondiali sono stati presentati dal Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco e da Angelo Zomegnan, Presidente del Comitato Organizzatore. Parteciperanno alla manifestazione i primi 31 ciclisti del ranking.

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