Mondiali: Berruto, "azzurri pronti all'imprevisto"
L'Italia del Ct Mauro Berruto ha raggiunto la Polonia dove da domenica sarà impegnata nel 18° Campionato del Mondo di pallavolo maschile. La gara d’apertura , invece, è in programma domani sera a Varsavia tra Polonia e Serbia.
Gli azzurri sono arrivati con un volo diretto da Roma e già in serata sosterranno il primo allenamento, per rifinire la preparazione in vista del debutto (si gioca alle 13 di domenica con la diretta di Raisport1) in cui troveranno dall'altra parte della rete, l'emergente Iran, già affrontato cinque volte in questa stagione nell'ambito della World League.
Il Ct italiano appare soddisfatto del lavoro svolto e pur senza sbilanciarsi convinto delle possibilità della sua squadra di arrivare in alto, come ha fatto regolarmente nelle ultime cinque manifestazioni internazionali in cui è sempre salita sul podio.
"Questi ultimi due giorni serviranno per vedere il Palazzetto, siamo curiosi di questo impianto nuovissimo che ci è stato descritto molto bello. - ha esordito pochi minuti dopo l'arrivo in hotel Berruto -Speriamo che le ore passino in fretta, perché arrivati a questo punto non vediamo l'ora di cominciare a giocare."
Che Mondiale sarà, in generale, ma soprattutto per l'Italia?
"Che Mondiale sarà per l'Italia non lo so... ma sicuramente sarà un torneo molto equilibrato con delle squadre che partono favorite soprattutto per quello che hanno fatto negli ultimi anni, penso al Brasile ed alla Russia principalmente. Un Mondiale che non ha padroni, con tante squadre che hanno ambizione, tra cui c'è sicuramente anche l'Italia. Un Mondiale in cui serviranno non solo qualità tecniche e tattiche, ma che sarà anche una prova di resistenza da punto di vista fisico e mentale per la formula che è stata spesso citata, che credo metterà in moto anche queste dinamiche nelle squadre che vogliono arrivare fino in fondo."
L'Italia si presenta con un organico abbastanza "largo" con una squadra base, ma anche con diverse opzioni in reparti importanti, una carta in più da sfruttare?
"Noi abbiamo voluto preparare un Mondiale così sapendo che dura 22 giorni, che necessità di giocare 13 partite se si arriva sino alla fine, un torneo che potrebbe richiedere di adattare in corsa delle strategie e delle scelte. Potrebbe, ma potrebbe anche non essere così. Credo che sia importante avere una idea chiara in testa e poi aver predisposto e provato delle alternative da utilizzare nel caso in cui ce ne fosse bisogno. Le variabili sono talmente vaste che non bisogna neanche starci a pensare. Tante gare, tanto equilibrio, tante energie da utilizzare anche nella primissima fase. Questo per noi non è un Mondiale in cui si può entrare in temperatura piano, piano. E' fondamentale arrivarci nella maniera migliore e sperare che tutto vada nel modo che hai previsto. Dobbiamo essere pronti all'imprevisto e se serve cambiare rotta."
CALENDARIO - Il programma della prima giornata: Pool A (Wroclaw): 30 agosto (a Varsavia): ore 20.15 Polonia-Serbia. 31 agosto: ore 16.30 Venezuela-Argentina; ore 20.15 Camerun-Australia. Pool B (Katowice): 01 settembre: ore 13.00 Brasile-Germania; ore 16.30 Finlandia-Cuba; ore 20.15 Corea del Sud-Tunisia. Pool C (Gdansk): 01 settembre: ore 13.00 Russia-Canada; ore 16.30 Messico-Bulgaria; ore 20.15 Cina-Egitto. Pool D (Krakow): 31 agosto: ore 13.00 Italia-Iran; ore 16.15 Belgio-Usa; ore 20.15 Porto Rico-Francia.
FORMULA - Prima fase: le 24 squadre partecipanti sono state suddivise in quattro gironi di sei. Le prime quattro di ogni girone passano il turno.
Seconda fase: le 16 squadre vengono suddivise in due gironi, per le cui classifiche saranno validi le gare disputate nella prima tra le qualificate
Fase finale: Le sei squadre verranno suddivise in due pool da tre. La prima e la seconda classificata accedono alle semifinali per le medaglie, le due terze classificate giocano una sfida per ilo quinto posto.