Mondiali di Lipsia, 1° oro azzurro: Paolo Pizzo trionfa nella spada. Irene Vecchi bronzo nella sciabola
Primo oro per l'Italia ai Mondiali di scherma in corso a Lipsia. Il giorno dopo le medaglie d'argento e bronzo nel fioretto femminile, Paolo Pizzo ha trionfato nella spada maschile, superando in finale l'estone Novosjlov per 15-13. L'azzurro (nella foto FIS di Augusto Bizzi) aveva superato il sorprendente tedesco Richard Schmidt per 15-10 in semifinale, 15-14 il francese Jean Marie Lucenay ai quarti e ottenuto il pass per il tabellone degli 8 superando per 15-10 l'olandese Bas Verwijlen, in un remake della finale dei Mondiali di Catania. In precedenza Pizzo aveva eliminato due atleti russi: prima Nikita Glazkov per 15-14 e poi per 15-13 Pavel Sukhov.
Irene Vecchi ha invece vinto il bronzo nella sciabola femminile dopo aver amaramente fermato la propria corsa in semifinale contro la tunisina Azza Besbes per 15-14. L'azzurra aveva superato la tedesca Anne Limbach per 15-11 ai quarti e aveva avuto accesso al tabellone delle 8, dopo che la sua avversaria degli ottavi di finale, la transalpina Sara Balzer ha subìto un serio infortunio al ginocchio sinistro, ritirandosi dall'assalto sul punteggio di 9-6. In precedenza, Irene Vecchi aveva sconfitto all'esordio di giornata la britannica Aliya Itkowitz per 15-8 ed aveva eliminato la russa Valeriya Bolshakova col punteggio di 15-6.
Nella sciabola femminile, era uscita di scena agli ottavi invece Rossella Gregorio. L'azzurra si è fermata al cospetto dell'ucraina Olga Kharlan che ha piazzato la stoccata del 15-1, interrompendo l'avanzata della sciabolatrice campana. Rossella Gregorio aveva esordito superando per 15-11 la polacca Martyna Komisarczyk e poi l'altra portacolori della Polonia, Marta Puda per 15-9. Stop nel turno delle 32 invece per Martina Criscio e Loreta Gulotta. La prima, che aveva fatto il suo esordio al Mondiale col successo sulla cinese Ying Fu per 15-7, ha subìto la stoccata del 15-14 dalla venezuelana Alejandra Benitez. Stessa sorte anche per Loreta Gulotta che prima aveva eliminato l'argentina Perez Maurice per 15-11 e poi ha perso 15-14 contro la sudcoreana Yoon.
Nella spada maschile, il francese Jean Michel Lucenay, aveva eliminato nel turno dei 16 Enrico Garozzo per 15-11, interrompendo quindi il percorso iniziato coi successi contro il brasiliano Fabrizio Lazaroto per 15-5 e contro lo spagnolo Yulen Pereira per 15-9. Stop agli ottavi anche per Marco Fichera che,dopo aver battuto 14-5 l'egiziano Mahmoud Mohsen ed aver sconfitto per 15-8 l'estone Sten Priinits, subisce il 15-13 dal francese Daniel Jerent. Quest'ultimo era stato l'artefice dell'eliminazione del quarto azzurro, Andrea Santarelli, uscito sconfitto 15-9 dal match contro il transalpino, dopo.che nel primo match aveva avuto ragione del marocchino Houssam Elkord per 15-7.