Mondiali, Arianna Errigo bronzo nel fioretto
La quarta giornata ai Campionati del Mondo di scherma, in corso a Mosca, si è chiusa con il bronzo vinto da Arianna Errigo nel fioretto femminile. La Errigo (nella foto Augusto Bizzi) ha perso in semifinale contro la russa Inna Deriglazova per 15-13, salendo sul gradino basso del podio.
La campionessa del Mondo in carica aveva precedentemente vinto l'assalto dei quarti di finale contro la russa Larissa Korobeynikova col punteggio di 15-10. In precedenza aveva superato nel turno delle 16 la giovanissima statunitense Sabrina Massialas, col punteggio di 15-4, dando seguito così ai successi giunti nel turno delle 32 contro la francese Pauline Ranvier per 15-10 e quello all'esordio di giornata, contro la cinese Liu Yongshi, per 15-4, in un assalto durato appena 110 secondi.
Si sono fermate invece nel turno delle 16 le altre azzurre: Elisa Di Francisca, Valentina Vezzali e Martina Batini. Le porte dei quarti si sono chiuse dinanzi all'avanzata di Elisa Di Francisca, perché sconfitta nel turno delle 16 dalla statuintense Nzinga Prescod col punteggio di 15-14. Assalto particolarmente difficile quello dell'azzurra che, sul 14-12 in suo favore, ha ricevuto un cartellino rosso. A seguire, la statunitense ha piazzato la stoccata del 14-14, con l'arbitro che ha però ravvisato una copertura di bersaglio valido con la testa da parte dell'azzurra, infliggendole il secondo cartellino rosso e quindi la stoccata della vittoria alla sua avversaria. In precedenza, la campionessa olimpica aveva esordito vincendo il match contro la venezuelana Isis Gimenez per 14-9 e poi superando la giapponese Kusano per 15-5. E' stata invece la 37enne ungherese, Edina Knapek a fermare la corsa di Valentina Vezzali, vincendo l'assalto del turno delle 16 col punteggio di 13-7. In precedenza, l'azzurra dopo aver esordito con la vittoria per 15-4 sulla spagnola Marino, aveva affrontato l'avversaria di mille battaglie, la sud-coreana Huyn Hee Nam. Dopo un assalto attendista, le due erano giunte al minuto supplementare col punteggio di 1-1. A mettere la stoccata decisiva del definitivo 2-1, a 4 secondi dalla fine, era stata la pluricampionessa italiana. Martina Batini, dal canto suo, dopo aver eliminato per 15-5 la giapponese Yanaoka, ed aver vendicato la sconfitta agli Europei superando per 15-10 l'ungherese Gabriella Varga, è stata superata agli ottavi di finale dalla russa Larisa Korobeynikova col punteggio di 15-9.
Nel fioretto maschile si ferma nel turno dei 16 anche l'esperienza azzurra nella prova di fioretto maschile. L'ultimo degli italiani in pedana, Daniele Garozzo, è stato infatti eliminato per mano del plurititolato tedesco, Peter Joppich, col punteggio di 15-11. Nel suo percorso di gara, il vicecampione europeo aveva vinto per 15-13 l'assalto contro il tunisino Mohamed Samandi, proseguendo poi avendo la meglio sul giapponese Daiki Fujino per 15-12. Erano usciti di scena invece nel turno dei 32 Giorgio Avola, Andrea Cassarà ed Edoardo Luperi. Il primo, che nel primo assalto di giornata aveva sconfitto per 15-9 l'ex compagno di Nazionale, Martino Minuto, oramai in pedana coi colori della Turchia, ha subìto la rimonta del sud-coreano Jun Heo, capace di ribaltare in suo favore il punteggio di 9-13 sino al definitivo 14-13 che elimina l'azzurro. Edoardo Luperi, invece, dopo aver vinto per 15-9 contro il cinese Chen Li, è stato fermato dall'olimpionico Shang Lei col punteggio di 15-5. Andrea Cassarà, alle prese con una fastidiosa epicondilite al braccio armato, dopo aver eliminato il bielorusso Lahunou per 15-5, è stato superato 15-14 dal romeno Radu Darabana.
Nella sciabola femminile, l'Italia è stata ammessa nel turno delle 16 dove ha affrontato e vinto contro l'Ungheria col punteggio di 45-25. Ai quarti sarà sfida contro l'Ucrain. Nella sciabola maschile, invece la squadra italiana formata da Aldo Montano, Diego Occhiuzzi, Luca Curatoli ed Enrico Berrè, dopo aver sconfitto la Repubblica Ceca per 45-10 nel turno dei 32, ha superato per 45-32 il Messico. Domani, nell'assalto dei quarti sarà sfida alla Romania.