Dal Karate le prime medaglie: due argenti per Maresca e Busà
Karate: Luca Maresca conquista la medaglia d’argento nel Kumite, categoria 60 kg, la prima di questi Giochi Europei per gli azzurri. Maresca, campione europeo della categoria nel 2015, ha incontrato in finale l'azero Firdovsi Farzaliyev, che gli impone un 4-0 con una serie di colpi molto efficaci. In precedenza l’azzurro dopo aver superato il serbo Marko Antic per 5- 0. Maresca si era classificato secondo nel girone di qualificazione superando l’albanese Marqeshi (8-0) e lo spagnolo Gomez Garcia (2-1).
Anche Luigi Busà nei 75 kg, arrivato in finale, deve accontentarsi della medaglia d’argento. L’azzurro è stato battuto dall’azero Rafael Aghayev per 0-1. Dopo aver superato in semifinale, per parere dei giudici, il turco Eltemur al termine del l’incontro concluso in parità 4-4, Busà si è trovato opposto all’azero pluri campione come del lui che in carriera vanta negli ultimi anni un oro mondiale e due argenti oltre a due titoli europei. Nel girone di qualificazione l’azzurro ha battuto prima il cipriota Loizides (1-0) poi il francese Da Costa(2-0) ma è uscito sconfitto nel terzo incontro del girone B dal tedesco Bitsch (0-2).
Lotta Greco Romana: Daigoro Timoncini ha affrontato il georgiano Kajaia superandolo per 3-0 (PO). Ai quarti di finale però l'azzurro è stato sconfitto dal turco Cenk Ildem 0-3 (PO).
Pallavolo: Le azzurre hanno messo a segno la prima vittoria per 3-0 (25-22; 25-20; 25-20) contro il Belgio nel girone A.
Nuoto Sincronizzato: Noemi Carrozza nel prima prova del solo ha chiuso al 4° posto con 84,93 punti dietro nell’ordine la russa Neboranko (89, 13) , la spagnola Ferreras Sanz (86,63)e l’ucraina Yakhno (86,16).
La squadra italiana ha concluso al quarto posto la qualificazione del libero combinato . Le azzurre Beatrice Amadei, Raffaella Baldi, Maria Antonietta Buccheri, Noemi Carrozza, Veronica Gallo, Laila Huric, Claudia Modaelli, Enrica Piccoli, Ludovica Redaelli, Elena Sernagiotto, hanno totalizzato 84,8000 punti. Prima è risultata la squadra russa con 89.0000 punti seconda si classificata la Spagna (86,9667), terza l’Ucraina (86,4667).
Montain Bike: Gerhard Kerschbaumer ha concluso al quarto posto una gara che lo ha visto in lotta per le medaglie fino a pochi chilometri dal traguardo. Il podio è tutto svizzero con Schurter primo in 1:41:04 davanti a Fluckiger (1:41:17) e Giger (1:41:37). Marco Aurelio Fontana ha chiuso al nono posto (1:45:11) mentre Andrea Tiberi non ha finito la gara. Eppure i tre azzurri sono stati a lungo nella testa del gruppo insieme ai tre svizzeri. A sette giri dal termine è lo svizzero Schurter a partire solitario staccando il resto dei corridori. E’ stato Gerhard Kerschbaumer a condurre l’inseguimento allo svizzero fino a raggiungerlo prima del chilometro 14. A meno di tre giri dal termine Schurter ha di nuovo ha allungato sui connazionali Fluckiger e Giger poi Kerschbaumer comincia a perdere secondi preziosi che non gli consentiranno più di rientrare.
Eva Lechner si è classificata al 4° posto al termine di una gara condotta sempre tra le prime posizioni conclusa in 1:35:08. Ha vinto la svizzera Neff (1:31:05), in testa fin da metà gara, che ha preceduto la connazionale Stirnemann (1:33:08) e la polacca Wloszczowska (1:33:13). Lisa Rabensteiner ha concluso la gara al 18° posto in 1:44:45.
Triathlon: Le azzurre Elena Maria Petrini e Alessia Orla sono state protagoniste nelle prime due prove (nuoto e bici) poi, nei 10 km di corsa finali, hanno ceduto chiudendo rispettivamente al 27° posto (2:08:39) e al 29° (2:10:02). Al termine della prova di ciclismo Alessia Orla era ottava ed Elena Maria Petrini occupava il 12° posto. Ha vinto la svizzera Nicole Spirig (2:00:28), conquistando così la carta olimpica per Rio 2016, davanti alla olandese Rachel Klemer (2:01:44) terza si è classificata la svedese Lisa Norden 2:01:46.
Pallanuoto: La nazionale azzurra maschile ha superato la Francia 12-5 (4-3; 1-1; 1-0; 6-1) nella prima partita del girone A. Parte bene la formazione italiana che al termine dei primi due tempi si trova in vantaggio per 5-4. Poi in apertura della terza frazione l’Italia si porta sul 6-4. Ma è nell’ultima parte dell’incontro che gli azzurri allungano il passo prima con una doppietta, che porta il risultato sull’8 a 4, poi i ragazzi di Ferdinando Pesci dilagano chiudendo l’incontro con sette reti di margine.
La nazionale femminile è stata sconfitta dalla Spagna 8-10 (0-3;2-2;2; 5-2; 1.3) nel primo incontro del girone B. La gara è stata subito in salita per le azzurre guidate da Paolo Zizza. Dopo il primo tempo, infatti, la Spagna era in vantaggio per 3 a 0. Nel secondo nonostante le due reti italiane le iberiche mantenevano tre gol di vantaggio (2-5). Nel terzo tempo l’Italia suona la riscossa, riuscendo a segnare 5 reti, incassandone solo 2 (7-7). Nell’ultima frazione di gioco però la Spagna ritrova la via del gol e chiude con un doppio vantaggio.