Malagò: vittoria del Paese. Le svolte: cambio della presentazione alla vigilia, Dab dance Goggia-Moioli
Il successo di Losanna è raccolto in un corollario di dichiarazioni che parlano al cuore e raccontano verità soffocate dall’attesa. Una liberazione dopo giorni di lavoro appassionato, di promozione incessante, di diplomazie disseminate per il mondo a raccogliere consensi per una candidatura forte e avveniristica.
Il successo del sistema Paese venne sintetizzato dalle parole del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, nella conferenza stampa successiva all’assegnazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici del 2026 a Milano Cortina.
"Sono molto emozionato, è un risultato molto importante non solo per me ma per l'intera nazione. Sono davvero orgoglioso di questa squadra che abbiamo creato tutti insieme senza differenze di colore politico. All'inizio è stato abbastanza complicato, ma allo stesso tempo devo ringraziare chi ha avuto fiducia nella mia persona. Voglio ringraziare, tra gli altri, i sindaci di Milano e Cortina Giuseppe Sala e Giampiero Ghedina, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che è stato incredibile, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che è una magnifica persona, il compagno di avventura e Presidente del CIP, Luca Pancalli, e il sottosegretario con delega allo Sport Giancarlo Giorgetti, positivo per noi fin dall'inizio, nonostante le difficoltà iniziali nel governo, Un grazie, ovviamente, anche ai nostri membri CIO, ai Presidenti Federali, agli imprenditori, agli stakeholder e a tutte le rappresentanze territoriali che hanno contribuito al successo. Volete sapere se mi ricandido alla Presidenza del CONI? Si. Aspettavo il verdetto: questo è il mio mondo e non lo lascio, fosse andata male avrei fatto un passo indietro. Oggi abbiamo dimostrato di essere un'istituzione modello, tutto il mondo ci invidia. Una delle chiavi per la vittoria è arrivata due giorni fa quando abbiamo cambiato la presentazione aggiungendo passione, poi il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che è stato fantastico, e infine queste giovani atlete, vere protagoniste di uno o più voti dopo la presentazione di oggi, perfetta rappresentazione del mio Paese", concluse citando "gli exploit decisivi di Arianna Fontana, Manuela Moioli, Sofia Goggia e Elisa Confortola, campionesse in pista e sul ghiaccio e protagoniste assolute sul palco dello Swiss Center". Applausi per l'inglese fluente e per quel gesto della Dab Dance targato Moioli-Goggia che ha scaldato anche i cuori più glaciali, calamitando qualche voto sospeso, dopo un lungo conciliabolo avvenuto dietro le quinte. Il punto esclamativo, il marchio di fabbrica su un successo indimenticabile. Tre olimpioniche e un oro agli EYOF, il presente e il futuro del movimento, il volto bello e vincente dell'Italia che conquista il mondo a cinque cerchi.