Malagò proposto come membro individuale. “Un grande onore, riconoscimento per l’Italia, grazie Bach”
Il Comitato Esecutivo del CIO, riunito oggi a Losanna, ha proposto la candidatura del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, a membro individuale effettivo del Comitato Olimpico Internazionale. L’elezione si terrà nella prossima Sessione CIO in programma dall’8 al 9 ottobre a Buenos Aires, in occasione dei Giochi Olimpici Giovanili. Insieme a Malagò sono stati candidati come membri effettivi tre donne - Daina Gudzineviciute, Presidente del Comitato Olimpico lituano, Felicite Rwemarika, Vicepresidente del Comitato Olimpico del Ruanda e la giovane cestista afgana Samira Asghari – ed un uomo: il Presidente del Comitato Olimpico paraguaiano Camilo Perez Lopez Moreira.
In linea con l'Agenda 2020, la roadmap strategica adottata dal CIO per il futuro del Movimento Olimpico, la Commissione elettorale dei membri CIO, presieduta da Sua Altezza Reale, la Principessa Anna, ha proposto questi cinque candidature all’Esecutivo in seguito ad un processo di reclutamento mirato, guidato da una serie specifica di requisiti indispensabili per la candidatura. Altri quattro dei nove nuovi membri proposti oggi, in conformità con la Carta olimpica, sono rappresentanti invece delle componenti del Movimento olimpico: i Comitati olimpici nazionali (NOCs), le Federazioni internazionali (IFs) e le organizzazioni riconosciute dal CIO. Questi quattro candidati sono stati scelti consultando l'Associazione dei Comitati Olimpici Nazionali (ANOC) e l'Associazione delle Federazioni Internazionali Olimpiche Estive (ASOIF). I nove candidati – ha evidenziato il CIO - hanno diverse qualità e provengono da background diversi legati allo sport, alla comunicazione, all’amministrazione aziendale, le relazioni internazionali, la difesa delle donne, la finanza, l’assistenza sociale, l’economia e le ONG e possono garantire le competenze e l'esperienza richieste dal Comitato, andando a rafforzare ulteriormente le fila del Movimento Olimpico negli anni a venire.
Per le Federazioni Internazionali, ci sono il numero uno della ginnastica, il giapponese Morinari Watanabe e il nuovo leader del movimento internazionale Paralimpico, il brasiliano Andrew Parson. Infine in rappresentanza dei Comitati Olimpici, il presidente dell'Uganda, William Frederick Blick e quello del Bhutan, Sua Altezza Reale, il Principe Jigel Ugyen Wangchuck. Tutti i membri proposti, inoltre, sono stati controllati dalla Commissione per l'etica del CIO, presieduta dall’ex Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki Moon, che ha condotto su ognuno gli opportuni controlli di integrità.
Il presidente del CIO, Thomas Bach, ha dichiarato: "In linea con le raccomandazioni dell'Agenda 2020, il CIO mira costantemente a nuove adesioni più diversificate ed inclusive. Il Movimento Olimpico potrebbe ricevere notevoli benefici dall'esperienza di questi nove candidati che proporremo alla prossima Sessione CIO. La loro vasta conoscenza del movimento sportivo garantirà ulteriore forza ed esperienza al collegio universale dei membri CIO". L'elezione dei nove nuovi membri porterebbe il numero totale dei membri CIO a 106.
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha appreso la notizia da una telefonata ricevuta proprio del Presidente del CIO: “E' un grande onore. Ringrazio Bach per la fiducia che ha riposto in me. E’ un riconoscimento per il mio Paese e per il mondo dello sport che ho sempre amato e che continuerò ad amare per sempre. Sarà un ruolo che mi consentirà di essere ancora più vicino alle grandi sfide che attendono l’Italia a livello internazionale”.