LONDRA 2012: Il TAS respinge il ricorso di Sibello
Il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ha respinto – per “incompetenza” – il ricorso presentato da Pietro Sibello (Federazione Italiana Vela) il 4 luglio 2012, avverso il parere dei medici dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, con il quale è stata espressa valutazione negativa al conseguimento da parte dell’atleta della qualifica di “Probabile Olimpico”.
La comunicazione è arrivata questa mattina al CONI. Il TAS, nelle motivazioni, ha spiegato che – ai sensi dell’articolo 52 del Codice di Arbitrato Sportivo - non è possibile incardinare alcuna procedura di arbitrato sulla base delle argomentazioni avanzate da Sibello. Il Tribunale altresì, ha specificato che – in relazione alla costante giurisprudenza dello stesso TAS, non è possibile applicare la norma 61 della Carta Olimpica, pur invocata dall’atleta, e che non ha alcun valore il fatto che Sibello sia stato in passato “Atleta Olimpico”.
Il TAS specifica infine che l’atleta non ha comunque esaurito tutti i gradi di giudizio interni, non avendo esperito ricorsi all’Alta Corte di Giustizia o al Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, così come previsto dallo Statuto del CONI.