La squadra olimpica di Rio 2016 in visita al Pugilatore a Riposo
"La statua bronzea, conservata integra, venne alla luce, insieme a quella del c. d. Principe Ellenistico, nel 1885, a Roma, sul versante meridionale del Quirinale nell’area anticamente occupata dal complesso delle Terme di Costantino (315 d.C.), dove l’opera fu trasferita dal luogo originario, come elemento di arredo. Il personaggio, di età matura, facilmente identificabile come pugile, è colto nel momento successivo al superamento di uno scontro, mentre siede su una roccia (moderna ma simile al sedile originario) per riposare il corpo e la mente dalla snervante tensione del combattimento. Qualcosa richiama la sua attenzione e lo induce a voltare la testa di lato: forse l’acclamazione degli spettatori, o l’ingresso del suo prossimo avversario?"
Questo l'incipit della scheda del Ministero dei beni e Attività Culturali riguardante il Pugilatore a Riposo, che dopo tanto peregrinare, è in mostra presso il Museo Nazionale Romano. Per lui oggi un incontro speciale (promosso dalla FPI e dal Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo) con dei Virutosi della Noble Art dei nostri tempi, che tra meno di un mese saliranno sul ring della Pavillon Arena di Rio De Janeiro per l'agone olimpico 2016.
Gli Azzurri della Nazionale Italiana di Pugilato (tranne Irma Testa impegnata in un Training Camp di preparazione in Ucraina insieme all'Head Coach dell'Italia Boxing Team Femminile Emanuele Renzini, ndr) gli hanno fatto visita per ricevere il suo benaugurante saluto in vista della sfida brasiliana. Non per niente il claim che accompagna il pugilatore è: "Una sfida nel tempo".
Leggenda narra, infatti, che toccare il Piede del Pugilatore porti fortuna a chiunque lo faccia. I nostri ragazzi lo hanno fatto, insieme a tutto lo staff tecnico e dirigenziale della FPI, mostrando anche viva ammirazione per questa opera d'arte.
Il team Maschile Olimpico, guidato dal Presidente Alberto Brasca, dal Segretario Generale Alberto Tappa e dall'Head Coach Raffaele Bergamasco e Coach Francesco Damiani (presente anche il Fisioterapista - alla sua 4° Olimpiade- Fabio Morbidini) fa il suo ingresso nel plesso museale al gran Completo: Manuel Cappai (49 Kg - GS Fiamme Oro), Carmine Tommasone (PRO - 60 Kg), Vincenzo Mangiacapre (GS Fiamme Azzurre - 69 Kg), Valentino Manfredonia (81 Kg - Pug. De Novellis), Clemente Russo (91 Kg - GS Fiamme Azzurre), Guido Vianello (GS Forestale - +91 Kg). Ad accoglierli la direttrice del Mueso, Dott.ssa Rita Paris, cui il Presidente Brasca rende omaggio regalandole un Gagliardetto e il Libro dei 100 Anni della FPI. Massimo dirigente della Pugilistica che apre le danze degli interventi: "Per noi è un onore essere qua ad incontrare questo atleta immortalato alla fine delle sue fatiche agonistiche. Mi vengono i brividi pensando che lui era qui 300 anni prima della nascita di Cristo. Ciò dimostra, infatti, la longevità del nostro Sport, facente parte del programma dei Giochi Olimpici fin dall'antichità. Ringrazio la Direttrice Paris per averci dato questa opportunità, che abbiamo colto senza indugio. Sono sicuro che i nostri atleti trarranno la giusta forza da questo incontro per quelli che li attendono a Rio. La nostra è una spedizione già da record visto che il nostro team annovera: Irma Testa, prima pugile donna a qualificarsi per le Olimpiadi, Carmine Tommasone, Primo Pro a farlo, e Clemente Russo, primo Boxer italiano a tagliare il traguardo delle 4° Olimpiadi. I nostri ragazzi daranno il massimo e contiamo di toornare a trovare questo Anziano ma ancor Gagliardo Pugilatore dopo Rio per mettergli al collo delle medaglie".
Speranza condivisa dalla Dott.ssa Paris: "Condividiamo la speranza di un nuovo incontro post olimpico. L'importanza di questa giornata, che abbiamo organizzato con entusiasmo, sta nella dimostrazione dell'indissolubile e fondamentale legame tra Sport e Cultura." Parole e musica della Paris che fa sue anche Capitan Clemente Russo: "Sento molto questo legame tra noi e il Pugilatore, che si dice essere di origine italica e rappresentante un partecipante alle Olimpiadi dell'Evo antico. Il nostro desiderio è, come dice il presidente, tornare qui con allori al collo." Chiudono la serie di interventi Coach Bergamasco: "Trarremo la giusta forza da questo evento per fare del nostro meglio a Rio. I ragazzi sono pronti." e Coach Damiani: "La squadra è di altissimo livello e darà grandi soddisfazioni ai nostri tifosi." Ospiti di riguardo: il Presidente del G. S. delle Fiamme Oro Francesco Montini, Il Consigliere Federale Flavio D'Ambrosi, il Segretario della Sezione Pugilato del G.S. delle Fiamme Azzurre Augusto Onori, il curatore del libro “100 anni della Federazione Pugilistica Italiana” Marco Impiglia. Da segnalare la presenza del social partner FPI Sport Senza Frontiere, i cui piccoli boxer - accompagnati da Giorgia Mariani - hanno indossato la canottiera della Nazionale.