Welcome Ceremony a Baku. Domani la Quintavalle sfila col tricolore, Campriani "ambasciatore"
Una festa di musica e colori. Orgoglio nazionale e cultura popolare per salutare la vigilia dei primi Giochi Europei: il Villaggio Atleti di Baku ha celebrato la Welcome Ceremony in un tripudio di entusiasmo, proprio mentre la capitale azera accoglieva la portabandiera azzurra e i vertici del CONI. Un giorno cruciale a 24 ore dalla Cerimonia di Apertura in programma al National Stadium, con inizio alle 21 locali. Nel tardo pomeriggio sono infatti arrivati in Azerbaijan l'oro olimpico nel judo a Pechino 2008, Giulia Quintavalle insieme, tra gli altri, al Presidente del CONI, Giovanni Malago', al Segretario Generale, Roberto Fabbricini e al Vice Segretario Generale e Capomissione, Carlo Mornati e alle squadre di pallavolo, di pallanuoto maschile, agli atleti della lotta greco romana, del karate e del taekwondo.
In mattinata, invece, l'olimpionico Niccolo' Campriani aveva partecipato alle prove generali in vista della Cerimonia di apertura di domani sera. "Un onore prendere parte a questo evento e contribuire alla promozione dello sport: sono orgoglioso di ricoprire il ruolo di Ambasciatore dei Giochi e di essere tra gli otto atleti che sfileranno con la bandiera europea. Quest'anno ho sperimentato molto, credo di aver capito molte cose e di aver trovato un assetto soddisfacente. Ora mi aspetta la volata per Rio 2016 e questa manifestazione, una scoperta per tutti, rappresenta sicuramente la migliore occasione per testare il grado di preparazione". Campriani, che ha assistito in anteprima ai retroscena legati allo spettacolo inaugurale, si e' dedicato a una serie di attivita' promozionali: tra due giorni raggiungera' l'Azerbaijan anche la collega e compagna di vita, Petra Zublasing: "Con lei disputero' probabilmente un'inedita gara mista", sottolinea l'olimpionico, che nel pomeriggio, insieme all'altro oro olimpico, Jessica Rossi, ha partecipato alla Welcome Ceremony. Presenti anche, tra gli altri, i medagliati a cinque cerchi del tiro a volo Giovanni Pellielo, Deborah Gelisio e Massimo Fabbrizi e il bronzo di Londra 2012 nella mountain bike, Marco Aurelio Fontana. Da domani spazio alle emozioni del campo: oltre alla cerimonia di apertura si disputeranno anche le qualificazioni del duo di nuoto sincronizzato (programma libero, in gara Noemi Carrozza e Laila Hulric), la qualificazione a squadre sempre del sincro e la gara di pallanuoto femminile, Italia-Francia, valevole per il girone B.
Nel corso della Welcome Ceremony messaggi di soddisfazione e di benvenuto da parte del Ministro della Gioventù e dello Sport dell'Azerbaijan, Azad Rahimov, e del Presidente dei COE, Patrick Hickey, che ha anche partecipato alla tradizionale "Torch Relay". Ieri i COE hanno diramato una nota ufficiale, in relazione alla rinuncia dell'Olanda alla candidatura per l'edizione del 2019 dei Giochi Europei: nel breve comunicato si legge che i Comitati Olimpici Europei sono ora pronti a riprendere i discorsi in relazione a 5 potenziali manifestazioni di interesse pervenute in passato, prima del passo indietro dell'Olanda. Ora pero' c'e' spazio solo per lo spettacolo e per le gare. Venti sport, 31 discipline, oltre 6 mila atleti protagonisti: triathlon, tennistavolo, tiro a volo e tiro a segno garantiranno ai vincitori un pass olimpico, altri 8 sport assegneranno punti per il ranking legato alle qualificazioni a cinque cerchi. Pugilato e lotta (disciplina che fa coincidere l'evento con il campionato europeo, come il judo) costituiranno invece un passaggio per garantire agli atleti in gara una chance di qualificazione in vista di Rio 2016. Baku 2015 vuole regalare, e regalarsi, Giochi speciali.