Karate, nuovi criteri per il ranking. L'Italia congela il pass di Crescenzo nel kumite, ai Giochi in 208
Cambiano i criteri di qualificazione del karate in vista dei Giochi di Tokyo. Lo slittamento della manifestazione al 2021 ha determinato la revisione – da parte della WKF – del processo che garantirà agli atleti il biglietto per il Giappone e anche l'Italia perde momentaneamente una certezza nella marcia di avvicinamento alla rassegna a cinque cerchi.
Le misure adottate all’inizio della pandemia avevano infatti comportato la cancellazione di alcuni eventi - in particolare la tappa del Karate 1-Premier League a Rabat e i Campionati Europei a Baku - con la conseguente cristallizzazione dei ranking a inizio marzo, consegnando di fatto il pass olimpico ai migliori quattro atleti per categoria di peso.
La Federazione Mondiale di Karate ha deciso di riaprire il discorso e di recuperare la Premier in programma a Rabat, traslandola al 2021 ma riservandosi comunque altre opzioni relativamente alla sede di gara, e di far disputare invece gli Europei – cancellati quest’anno – a Goteborg, in Svezia, mantenendo invariato il numero di eventi (26) chiamati a definire il ranking. Nelle prossime settimane verrà anche riprogrammato successivo Torneo di qualificazione olimpica.
Anche l’Italia, come detto, rimane coinvolta dalle novità legate ai criteri di qualificazione, dovendo congelare il pass conquistato da Angelo Crescenzo nel kumite, categoria -67 kg.
Gli azzurri qualificati per Tokyo 2020 sono quindi 208 (107 uomini, 101 donne) in 24 discipline differenti con 20 pass individuali. Ecco il dettaglio:
- Vela (9 carte olimpiche per 6 equipaggi: 470 d, 470 u, Laser Radial d, Nacra 17 u/d, RS:X d, RS:X u);
- Tiro a volo (2 carte olimpiche - Trap 2 d - 4 pass individuali nello Skeet, 2 d e 2 U, Diana Bacosi, Chiara Cainero, Tammaro Cassandro e Gabriele Rossetti);
- Ginnastica ritmica (7 carte olimpiche d di cui 2 individuali);
- Tiro a Segno (5 carte olimpiche: 2 Carabina 3p u, Carabina 10 m u, 1 Pistola 25 m. U, 1 Pistola 10 m. U)
- Tiro con l'Arco (2 carte olimpiche: 1 u e 1 d)
- Nuoto di fondo (3 pass individuali: Gregorio Paltrinieri, Mario Sanzullo e Rachele Bruni 10 km)
- Tuffi (1 carta olimpica piattaforma d)
- Nuoto (4 pass individuali e 16 carte olimpiche: Simona Quadarella - 1500 sl - Nicolò Martinenghi - 100 rana, Margherita Panziera - 200 dorso -, Gregorio Paltrinieri - 1500 sl -, 4x100 sl u, 4x100 Mixed Medley 2 u e 2 d, 4x200 sl u, 4x100 mista d)
- Pallanuoto (carta olimpica per la squadra maschile, 13 unità)
- Softball (carta olimpica, 15 unità)
- Pallavolo (carte olimpiche per la squadra femminile e la squadra maschile -12 d, 12 u)
- Arrampicata Sportiva (3 pass individuali: Ludovico Fossali, Laura Rogora, Michael Piccolruaz)
- Canoa (3 carte olimpiche nella Velocità: K1 200 u, K2 1000 u – 3 carte olimpiche nello Slalom: C1 d, K1 M e d)
- Canottaggio (23 carte olimpiche: Due senza d, Doppio PL u, Quattro senza u, Quattro di coppia u, Due senza u, Doppio PL d, Quattro di Coppia d, Doppio d, Singolo u)
- Sport Equestri (Carta olimpica per la squadra di Completo: 2 u e 2 d, riserva compresa, carta olimpica nel salto ostacoli u)
- Pentathlon Moderno (pass per Elena Micheli)
- Lotta (1 carta olimpica: stile libero 74 kg)
- Beach Volley (una coppia M)
- Ciclismo - su strada (9 carte olimpiche: 5 u e 4 d) - su pista (10 carte olimpiche 4u + 4d + 2 riserve)
- Atletica (10 carte olimpiche – Staffetta 4x100 d, Staffetta 4x400 u)
- Ginnastica Artistica (4 carte olimpiche d e 2 pass individuali Ludovico Edalli - concorso generale - e Marco Lodadio – anelli)
- Taekwondo ( una carta olimpica, -58 kg U)
- Scherma (12 carte olimpiche u e 12 carte olimpiche d - fioretto maschile, fioretto femminile, spada maschile e femminile a squadre, sciabola maschile e femminile a squadre, riserve comprese)
- Karate: (3 pass individuali - Kata: Viviana Bottaro, Mattia Busato - Kumite: Luigi Busà, -75 kg)