Jannik Sinner è il nuovo campione del Masters 1000 di Toronto.

Decisivo sul cemento outdoor canadese il successo in finale per 6-4 6-1 ai danni dell’australiano Alex De Minaur, costretto ad alzare bandiera bianca dopo quasi un'ora e mezza di partita.

L’azzurro, dopo aver sprecato per due volte un break di vantaggio, nel primo set ha piazzato la zampata risolutiva proprio nel decimo game. Decisamente più lineare l’andamento del secondo parziale, in cui Jannik è salito di rendimento con tutto il repertorio di colpi. Nulla ha potuto il giocatore aussie, che non è riuscito a procurarsi alcuna palla break e ha ceduto la battuta per due volte di fila tra il quarto ed il sesto game. 

Eguagliata, dunque, l’impresa di Fabio Fognini, che quattro anni fa sulla terra battuta di Montecarlo diventò il primo tennista italiano a conquistare un torneo di questa categoria. Sinner (foto ANSA) ce l’ha fatta alla terza occasione utile dopo le due finali perse a Miami rispettivamente nel 2021 e lo scorso inizio aprile.

Al National Bank Open, oltre al primo titolo in un evento ‘1000’, l’altoatesino ha trionfato per l’ottava volta in carriera a livello di circuito maggiore.

Ma le buone notizie arrivano soprattutto dalle classifiche. In virtù dell’exploit nordamericano, infatti, Sinner può festeggiare il best ranking alla posizione numero sei. Passi avanti notevoli anche nella Race to Torino, in cui al momento occupa il quarto slot. 

"Questo titolo per me vuole dire tantissimo - ha commentato Sinner -. Voglio condividerlo con il mio team e con tutte le persone che ogni giorno mi stanno vicino. Stiamo lavorando duramente ogni giorno e questi risultati ci fanno stare bene e sentire più forti. Mi è piaciuto molto come ho saputo gestire la pressione durante tutta la settimana. Ovviamente l'ho sentita ma ho cercato di giocare punto dopo punto, trattando ogni mio avversario con il giusto rispetto sul campo", ha concluso l'azzurro. (agc)