Italspada da urlo in Coppa del Mondo: Rossella Fiamingo vince a Budapest. Terzo Santarelli
É grande scherma tricolore. Italia assoluta protaognista del Grand Prix FIE di spada disputato a Budapest. Alla fine di una giornata anomala in cui si sono svolte in contemporanea le gare maschili e femminili, l'ItalSpada festeggia il successo di Rossella Fiamingo ed il terzo posto di Andrea Santarelli.
L'azzurra, argento olimpico a Rio2016 e bicampionessa del Mondo 2014 e 2015, colleziona il suo secondo successo in Coppa del Mondo.
Era dal mese di maggio del 2012 che in Coppa del Mondo l'azzurra non saliva sul gradino più alto del podio.
Lo fa a Budapest nel Grand Prix FIE di metà stagione, al termine di una prestazione eccellente, attestata anche dai punteggi. Negli assalti di giornata non ha mai subìto più di 10 stoccate. L'atleta siciliana passata nelle fila dei Carabinieri dopo la fusione col Centro sportivo Forestale, dopo avuto disco verde all'esordio di giornata da Roberta Marzani che, per via di un infortunio alla caviglia, ha rinunciato a sfidare la compagna di Nazionale, ha avuto ragione per 15-6 dell'israeliana Nickol Tal e poi, per 10-6 della francese Lauren Rembi. Ai quarti Rossella Fiamingo ha rivissuto la semifinale olimpica contro la cinese Yiwen Sun, superata oggi con il netto punteggio di 15-9. Con la certezza del podio, ha tirato poi la semifinale contro la giapponese Shimookawa regolata per 15-10 per poi dominare la finalissima contro la sudcoreana Injeong Choi conclusasi col netto punteggio di 14-9.
Applausi per l'azzurra da parte di tutto il gruppo azzurro, soddisfatto di aver ritrovato il sorriso di Rossella Fiamingo a distanza di sette mesi dall'argento amaro di Rio de Janeiro.
Ma gli applausi dell'ItalSpada sono anche per Andrea Santarelli che conquista il secondo podio di stagione, aggiungendo al terzo posto della gara d'esordio stagionale a Berna, anche quello ottenuto questa domenica a Budapest.
L'atleta delle Fiamme Oro, dopo aver ottenuto il pass di qualificazione nella giornata di venerdi, ha esordito superando il kazako Kurbanov per 15-13. A seguire ha dapprima avuto la melgio sul francese Jean-Michel Lucenay per 15-11 e poi ancora ha piazzato la stoccata del 15-14 contro l'ucraino Igor Reizlin. Ai quarti è poi giunta la vittoria per 15-9 sullo statunitense Bratton, prima della sconfitta subìta in semifinale dal sudcoreano Jinsun Jung, poi vincitore finale della gara, col punteggio di 15-10.
Per quanto concerne gli altri azzurri, una stoccata ha fermato nel turno dei 16 l'avanzata di Enrico Garozzo. L'azzurro esce di scena agli ottavi dopo aver subìto il 15-14 ad opera del sudcoreano Kweon. Stop nel turno dei 16 anche per Gabriele Cimini che cede, per 15-10, al francese Renal Gustin che, nel tabellone dei 32, aveva sconfitto 15-13 il campione olimpico di Pechino2008. Erano usciti di scena invece nel primo match del main draw, sia Paolo Pizzo, eliminato per 15-14 dall'israeliano Freilich, che Marco Fichera sconfitto dal venezuelano Limardo Gascon per 3-2. Nella prima giornata, dedicata alle qualificazioni, ad essere stati eliminati erano stati Andrea Russo, Edoardo Vichi, Fabrizio Citro, Lorenzo Buzzi, Lorenzo Bruttini ed Edoardo Munzone.
Nella spada femminile, si è fermata nelle 32 Mara Navarria che, dopo aver vinto il match contro la sudcoreana Kang col punteggio di 15-8, è uscita sconfitta dall'assalto contro la francese Bayram per 15-11.
Stop nel primo turno di giornata per Federica Santandrea, sconfitta 15-13 dalla statunitense Hurley, Francesca Boscarelli, eliminata per mano della russa Kolobova per 15-14, e Marta Ferrari, uscita di scena contro l'altra russa Tatiana Logunova per 15-13.
Si era conclusa ieri invece l'esperienza magiara per Giuia Rizzi, Alice Clerici, Alberta Santuccio, Brenda Briasco, Camilla Batini e Luisa Tesserin.