Un fiore all’occhiello per il CONI e per l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport. Anche il CIO, nei giorni che precedono le celebrazioni del Centenario, ha voluto omaggiare il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, organizzando straordinariamente – al Salone d’Onore del Foro Italico - il terzo corso sulla valutazione medica periodica e sull’imaging testing. Il prestigioso meeting medico, che nelle prime due occasioni si era riunito a Losanna, ha visto la partecipazione del Presidente del Comitato Scientifico del Comitato Olimpico Internazionale, prof. Lars Einghebresen ed è stato aperto dal saluto del Presidente del CIP, e Assessore agli stili di vita del Comune di Roma, Luca Pancalli. Il messaggio di benvenuto di Alberto Miglietta, AD della Coni Servizi e Responsabile dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, ha posto l’accento sul ruolo nevralgico ricoperto dalla componente medica all’interno della strategia della società. “La Coni Servizi considera prioritaria la tutela della salute dell’atleta e l’Istituto è il braccio operativo per perseguire con efficacia questo obiettivo. In quest’ottica stiamo compiendo uno sforzo importante per l’aggiornamento delle strutture diagnostiche e per garantire un elevato standard qualitativo. Siamo orgogliosi di poter ospitare questo corso, sinonimo di credibilità per una struttura che da 50 anni opera al pieno servizio dello sport”.

Particolarmente significativi anche i saluti introduttivi di Maurizio Casasco, Presidente della FMSI, e di Antonio Urso, Coordinatore dei Rapporti tra Scuola dello Sport e Istituto. I lavori sono stati invece aperti dal qualificato intervento del dott. Einghebresen, che ha parlato dell’attività del CIO in merito alla tutela della salute degli atleti. Il Prof. Fabio Pigozzi, Presidente della Federazione Internazionale di Medicina dello Sport, ha invece toccato il tema della policy della FIMS legata alla salvaguardia della salute degli agonisti, mentre dott. Antonio Pelliccia, coordinatore delle attività cardiologiche dell’Istituto, ha chiuso la sessione con una dettagliata relazione sullo screening cardiovascolare degli atleti olimpici, sottolineando come nelle ultime 4 edizione dei Giochi Olimpici, su un campione di 1800 atleti, il 10% presentava modificazioni cardiovascolari da valutare.

Il dottor Antonio Spataro, Direttore Sanitario dell’Istituto, ha invece salutato i presenti, sottolineando le iniziative portate avanti nell’ambito dell’evoluzione del modello chiamato a garantire la tutela degli atleti, anche attraverso il racconto della recente esperienza di Sochi 2014. La mattinata di lavori è stata chiusa dall’intervento del membro CIO, Mario Pescante, che si è complimentato con l’Ad della Coni Servizi Miglietta per le recenti iniziative intraprese, e dal saluto del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, che ha espresso l’orgoglio del Comitato Olimpico Nazionale Italiano nell’ospitare l’importante consesso medico-scientifico.

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