Il Settebello esordisce stasera contro la Russia
L’Italia di Sandro Campagna debutta stasera con la Russia alle 19 per la prima giornata del girone A della 31esima edizione dei campionati europei, a Budapest. Successivamente Romania, Georgia, i vice campioni europei del Montenegro e la Grecia.
L'altro girone è composto dalla Croazia campione olimpica, dalla Serbia campione in carica, dall'Ungheria padrone di casa e campione del mondo, dalla Spagna, dalla Germania e dalla Francia.
La formula prevede la qualificazione diretta alle semifinali delle prime dei gironi in attesa delle vincenti dei quarti di finale in cui si incroceranno le seconde e le terze.
L'Italia arriva a Budapest dopo il quarto posto ai campionati mondiali di Barcellona, che giunge dopo l'argento agli Europei di Zagabria 2010, l'oro ai Mondiali di Shanghai 2011 e l'argento alle Olimpiadi di Londra 2012. Nel mezzo anche un bronzo in World League e un quarto posto europeo. Quattro anni di successi e soddisfazioni ottenuti lavorando per il presente guardando al futuro, attraverso un sistema di gestione che forma i giovani delle Nazionali di categoria con gli obiettivi di favorirne l'inserimento nella squadra Assoluta e di creare un ciclo virtuoso.
"Gli obiettivi sono molteplici", afferma il cittì Alessandro Campagna, che proprio a Budapest ha conquistato l'argento continentale nel 2001, ovvero la prima medaglia alla guida dell'Italia dopo aver "studiato" come secondo del mentore Ratko Rudic, aver portato la juniores al titolo mondiale ed essere partito per la Grecia nel 2002 per poi tornare nel 2008 alla guida degli azzurri. "Il primo obiettivo è la qualificazione ai campionati mondiali del 2015, quindi arrivare tra le prime sei, con la squadra che punti sempre all'eccellenza e al massimo dei traguardi, con fame, ottimismo e senso del collettivo. Il secondo obiettivo è proseguire nell'opera di crescita dei giovani. Ognuno di loro deve alimentare le proprie potenzialità, crescere in personalità, acquisire una dimensione internazionale e dimostrare di meritare fiducia e di essere parte di un gruppo che gioca sempre per vincere".
Il girone dell'Italia appare meno competitivo dell'altro, ma "è molto più equilibrato di quando superficialmente si possa valutare - prosegue Campagna - Abbiamo l'obbligo di vincere le prime tre partite con Russia, Romania e Georgia. Per i ragazzi, alcuni di loro alla prima esperienza internazionale, si tratterà già di una trittico di partite probanti sotto l'aspetto mentale. Sarà necessario mantenere l'attenzione al top. La Russia sta consolidando il gruppo in vista dei mondiali di Kazan; la Romania gode del ritorno in squadra del centroboa Cosmin Radu e applica pressing e contropiede: non è certamente la squadra arrendevole di un anno fa". Poi Montenegro e Grecia. "Il Montenegro è la stessa squadra che ha conquistato l'argento mondiale ad eccezione di Radovic. La Grecia ha un gioco collaudato ed esperienza internazionale con tanti giocatori che militano nell'Olympiakos e partecipano alla Champions League". Nell'altro girone, oltre ad Ungheria, Croazia e Serbia "non bisogna sottovalutare la Spagna formata da gran parte del Barceloneta campione d'Europa con l'aggiunta di Guillermo Molina".
Un torneo molto interessante, a cui l'Italia si avvicina "con ottimismo - conclude Campagna - Sono sicuro che esprimeremo un buon gioco e che i ragazzi risponderanno con buone prestazioni. Sanno che la Nazionale non può aspettare e hanno lavorato duramente per meritarsi un posto nell'eccellenza della pallanuoto italiana". Lunedì 14 alle 19 in diretta su Rai Sport 2 esordisce il Settebello vicecampione olimpico nella trentunesima edizione dei campionati europei, lì dove sono nati ottantotto anni fa. Nella storica Alfred Hajos sull'isola Margherita gli azzurri affronteranno la Russia. (Fonte Federnuoto)