Il bilancio del test event verso Rio 2016
Il bilancio finale di questa prima trasferta a Rio de Janeiro è sicuramente positivo. L'obiettivo primario è stato raggiunto: abbiamo iniziato a prendere contatto con il "field of play" dei Giochi Olimpici 2016 e raccolto una serie di informazioni tecniche importanti. Rio, confermando quanto si era visto al test event dello scorso anno, è una località capace di offrire con costanza condizioni molto impegnative, che coprono un range ampio ed assolutamente all round sia per quanto riguarda il piano d'acqua, moto ondoso e correnti, che i venti. Importante sarà tenere presente i due tipi di onda completamente diversi che si possono trovare all'interno e all'esterno della baia, così come i differenti regimi di brezza che abbiamo tipizzato e le loro interazioni con il sinottico e la costa, alquanto complessa. Nel corso della trasferta abbiamo aggiunto progressivamente diverse tessere, iniziando la composizione di un mosaico tecnico che porteremo avanti per i prossimi 16/18 mesi. Fino a giungere, secondo i nostri piani, al 2016 con una confidenza e conoscenza dei diversi campi di regata Olimpici all'altezza dell'evento. Non nascondiamo oggi comunque la soddisfazione per la performance espressa dalla nostra Squadra a questa Aquece Rio-International Sailing Regatta. Siamo venuti qui con una spedizione ridotta - ricordo che il grosso del Team è in questi giorni a Santander impegnato a preparare il Mondiale 2014 - rientriamo in Italia con tre Medal races ed una medaglia a un evento di livello altissimo. Mi congratulo con i ragazzi, in primis Flavia Tartaglini che continua ad esprimersi da ormai due stagioni ai vertici assoluti dell'RS:X, nel solco di una tradizione che vede da numerosi quadrienni l'Italia protagonista nella disciplina della tavola femminile. Con Sensini prima e Tartaglini ora, appunto. Il podio conquistato giovedì dall’atleta delle Fiamme Gialle è per noi un segnale importantissimo. Giorgio Poggi e Francesco Marrai, rispettivamente settimo e sesto, hanno fatto capire ai migliori al mondo presenti a questo Test Event Olimpico che ci sono e che vogliono, e possono, giocarsela con ambizioni elevate. Marrai ha chiuso con un crescendo veramente notevole, arrivando a vincere la Medal race dopo aver riportato uno score di 3 ed 1 nelle ultime due prove di flotta. Parliamo di un atleta di 21 anni, sul quale stiamo investendo molto. La nostra task force a Rio ha confermato ancora una volta una solidità ed uno spirito di squadra notevoli. Un ringraziamento personale va all'altro tecnico FIV con me presente sui campi di regata di questo Test Event, Adriano Stella, per l'impegno, le competenze e la serietà con cui lavora nel nostro Team e che ha confermato, ancora una volta, in due queste settimane di trasferta in Brasile. Ora pensiamo a Santander.