Il 5 agosto 1984, a Los Angeles 1984, Mauro Numa, Andrea Borella, Stefano Cerioni, Andrea Cipressa ed Angelo Scuri riportano in Italia il titolo del fioretto maschile a squadre 28 anni dopo l’ultimo successo olimpico conseguito ai Giochi di Melbourne del 1956. Tedeschi e francesi sembrano favoriti per la prova a squadre, ma gli azzurri approdano all’oro grazie al talento ed una tecnica soprafina. Primi match senza patemi d’animo: 9-1 all’Egitto, 9-3 agli Stati Uniti e 9-2 alla Gran Bretagna nei quarti. La Germania Federale è l’avversario della finale per gli azzurri dopo un 9-7 in semifinale alla Francia che ha visto Scuri grande protagonista con quattro vittorie. I tedeschi che hanno battuto in semifinale l’Austria, vanno in vantaggio 6-3. Poi sul 7-7 un grande Cerioni con la sua scherma d’attacco imprevedibile e la sua terza e decisiva vittoria consente alla squadra azzurra la conquista del titolo olimpico. Due medaglie d’oro per l’Italia nel fioretto maschile, un doppio successo che non arrivava dal 1936.