Parigi 2024 è sempre più vicina. Mancano 303 giorni alla cerimonia di apertura del 26 luglio prossimo e si intensificano i rapporti per sostenere al meglio la partecipazione italiana alla XXXIII edizione dei Giochi Olimpici estivi.

Dopo aver ispezionato villaggio atleti e impianti di gara ed aver svolto numerosi incontri di settore con i responsabili del Comitato Organizzatore, il CONI si appresta ad approfondire un aspetto che sarà senza dubbio determinante nella prestazione di numerose atlete e atleti durante i giorni di gara: il clima.

Non si tratta solo di previsioni del tempo come siamo abituati a verificare ogni giorno ma dei diversi aspetti che ruotano intorno alle condizioni atmosferiche in quei precisi giorni (vento, umidità, tasso di rarefazione e inquinamento dell’aria ecc.).

Per approfondire questo aspetto è in programma il 4 ottobre, a cura dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, un Seminario Online su piattaforma Teams su “Analisi Bio-Climatica Parigi 2024”.

Apre il seminario (ore 10.30) il Capo Missione e Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati, cui farà seguito l’introduzione del Responsabile dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, Giampiero Pastore.

Tutte le discipline saranno interessate a seguire la relazione generale del Bio climatologo, Alessandro Pezzoli, docente del Politecnico di Torino, sulle situazioni metereologiche caratteristiche di Parigi e in particolare nella zona del villaggio Olimpico.

Successivamente il professor Pezzoli entrerà nello specifico delle diverse sedi di gara. Saranno quindi analizzate le singole macroaree, a partire dalle 11.30 con lo Stadio Nautico della Marna per proseguire con la zona de Les Invalides (12.00), La Chapelle Arena (12.15), Elancourt Hill (12.30), Roland Garros (12.45), Versailles (13.00), toccando in questo modo le aree di Parigi dove sono previsti luoghi di gara all’aperto. (agc)