Grand Prix di sciabola: ad Orleans vince Martina Criscio. Terza Chiara Mormile, sul podio maschile Luca Curatoli
Spettacolo azzurro nel Grand Prix FIE di sciabola ospitato da Orleans. Una splendida Martina Criscio, reduce da un buon sesto posto nell’ultima tappa di Coppa del Mondo, si prende la scena salendo sul gradino più alto del podio. La foggiana è partita con il successo sulla francese Mathilde Mouroux 15-10, poi nei 32 l’ennesimo duello contro l’ucraina Olga Kharlan (già affrontata e superata nei 32 dei Mondiali e dell’ultima tappa di Algeri) si è chiuso sul 15-8 in favore dell’azzurra. A seguire la sciabolatrice italiana ha proseguito la serie di vittorie superando la spagnola Lucia Martin Portugues 15-13 e l’americana Magda Skarbonkiewicz 15-14. In semifinale il successo 15-12 contro la compagna di squadra Chiara Mormile e nell’ultimo atto quello per 15-14 (recuperando da 12-14) ai danni della francese Manon Apithy-Brunet.
Grande gara anche quella di Chiara Mormile, classe 1995, che arrivando terza ha centrato il primo podio in Coppa del Mondo della sua carriera. La romana ha iniziato la giornata superando 15-8 l’americana Maia Chamberlain e poi eliminando il bronzo europeo in carica Sara Balzer per 15-13. Nei 16 assalto con il brivido contro la francese Caroline Queroli: la transalpina conduceva 14-11 ed era a un passo dalla vittoria, ma l’azzurra è stata capace di mettere in atto una incredibile rimonta ribaltando il risultato sul 15-14 in suo favore. Altro match tostissimo quello dei quarti in cui Mormile ha affrontato la campionessa europea e numero 1 del ranking Anna Bashta superandola con il punteggio di 15-10. In semifinale l’azzurra ha tenuto testa alla compagna Martina Criscio, che alla fine ha avuto la meglio 15-12: resta la soddisfazione di un podio prestigioso che dà fiducia per il futuro.
Nella gara maschile vinta dal tricampione olimpico Aron Szilagyi, Luca Curatoli si è aggiudicato il primo podio stagionale con il terzo posto. Il napoletano ha esordito nel tabellone dei 64 superando 15-6 il polacco Piotr Szczepanik, per poi avere la meglio sul compagno di squadra Francesco Bonsanto con il punteggio di 15-10. L’azzurro ha poi battuto rapidamente 15-6 il portacolori del Kuwait Yousef Alshamlan e si è guadagnato un posto tra i migliori otto della gara. A quel punto è arrivata la vittoria contro il rumeno Iulian Teodosiu per 15-9, che ha concretizzato il podio per lo sciabolatore italiano. In semifinale Curatoli è stato superato 15-6 dal campione europeo georgiano Sandro Bazadze in una replica della finale dell’ultimo campionato continentale. Per l’azzurro, che l’anno scorso ha collezionato tre podi su cinque gare di Coppa del Mondo, arriva così un terzo posto di valore che conferma che la strada è quella giusta.
(Foto Federscherma)