Gli azzurri dello slittino provano la pista olimpica di PyeongChang
Prosegue l'allenamento degli azzurri dello slittino sulla pista olimpica di PyeongChang. Gli atleti di ventisei nazioni stanno sfruttando al meglio l'occasione concessa dalla FIL e, nei sei giorni trascorsi all'Olympic Sliding Centre, che si trova nella parte sud dell’Alpensia Sport Park., hanno potuto effettuare quasi venti discese, con le nazioni di riferimento fra le quali l'Italia che hanno mischiato per bene le carte. La squadra azzurra schiera in pista Dominik Fischnaller, Kevin Fischnaller, Emanuel Rieder Theo Gruber, Andrea Voetter, Sandra Robatscher, Oberstolz/Gruber, Rieder/Rastner e Nagler/Malleier.
"Nella giornata di oggi Rieder/Rastner si sono ribaltati - spiega Kurt Brugger, attuale capo allenatore dell'italia e oro nel doppio alle Olimpiadi di Lillehammer 1994 - e presentano qualche ammaccatura ma hanno già avuto l'ok per tornare in pista domani. Il lavoro procede secondo i programmi, noi giriamo sempre con russi e romeni, per cui è difficile fare confronti con le altre nazioni. Siamo certi di avere fatto sinora dei bei giri, i giovani ci stanno sorprendendo positivamente perchè realizzano tempi eccellenti, tuttavia non abbiamo ancora tirato fuori tutto ciò che abbiamo portato in Corea. Le temperature sono alte, si arrivano fino a 10° durante la giornata, e c'è grande umidità che rallenta tanto la pista, rallentandola fino a sei decimi. Il tracciato è molto tecnico, mancano quattro giorni alla conclusione e domenica rientreremo in Italia, per cominciare a concentrarci sulla Coppa del mondo che parte nel fine settimana successivo a Igls".
Brugger fa il punto della situazione anche sulle condizioni di Florian Gruber, protagonista del doppio insieme a Simon Kainzwaldner, infortunatosi alla spalla nell'allenamento di Koenigssee. "Si sta curando con un fisioterapista e conta di rientrare al più presto sul circuito, magari sin da Igls".