(agc) - La cerimonia d’apertura di oggi da il via ad Aarhus (Danimarca) al 39° Campionato del Mondo di Artistica. Le gare, invece, iniziano domani con i primi 5 gironi maschili di qualificazione. L’Italia è inserita nel 4° (ed inizierà la sua rotazione agli anelli, alle 17.00), insieme ad Austria, (Corpo libero), Turchia (cavallo con maniglie), Israele (volteggio), Australia (parallele) e Chinese Taipei (sbarra). Gli azzurri inseguono un piazzamento tra le prime 24 squadre del Concorso I, che gli aprirebbe le porte di Stoccarda 2007. Nell’edizione tedesca del prossimo anno, solo le prime 12 si qualificheranno per i Giochi di Pechino 2008. Raggiunto l’obiettivo minimo, le eventuali qualificazioni nelle finali di squadra (Concorso IV riservato alle migliori 8 di domani) o individuali All-around (per 24 ginnasti che hanno totalizzato la sommatoria più alta dei punteggi nei sei attrezzi – Concorso II)) e di Specialità (per i primi 8 di ciascun attrezzo – Concorso I II), rappresenteranno un’ulteriore occasione per incrementare il medagliere italiano. Il primo oro assoluto della manifestazione per il nostro Paese lo conquistò Jury Chechi a Birmingham 1993, naturalmente agli anelli, mentre il primo podio della storia lo ottenne la squadra maschile, bronzo a Lussemburgo nel 1909. A proposito di squadra. L’Italia non è andata mai oltre il terzo posto e stiamo parlando della prima metà del secolo scorso. L’inno di Mameli suonò per l’ultima volta in un Mondiale a Parigi nel 1913 per la maschile e a Basilea nel 1950 per la femminile. Nonostante questa lunga astinenza le prove dell’attuale compagine, nelle edizioni precedenti, sono state più che dignitose. A Gand nel 2001 i maschi ottennero il 9° posto, sfiorando la finale, e ad Anaheim, nel 2003, con l’11° piazza acquisimmo il diritto a partecipare ai Giochi di Atene. Domani si comincia agli anelli con 3 specialisti del calibro di Morandi, Coppolino ed Angioletti, i quali cercheranno di portare subito in alto la propria squadra, ma proveranno anche a guadagnarsi l’accesso alla finale individuale di venerdì. C’è di buono che l’olandese Yuri Van Gelder, campione del Mondo in carica nella specialità, ed il russo Alexander Safoshkin, numero 2 della ranking list internazionale, rispettivamente inseriti con la propria nazionale nella 2^ e nella 1^ suddivisione, gareggeranno prima degli azzurri. Al contrario, Jordan Jovtchev e il campione olimpico Tampakos, parimerito sul gradino più alto dell’edizione americana, avranno addirittura un giorno di vantaggio sugli avversari, salendo in pedana la domenica mattina il bulgaro e nel pomeriggio il greco. Insieme ai nostri tre big, saliranno all’attrezzo anche i due esordienti, Enzo Bernardoni e Paolo Ottavi. Ricordiamo, infatti, che per ogni esercizio potranno gareggiare massimo 5 atleti per squadra e che verranno computate solo le migliori 4 esecuzioni. Alle 17.22 i ragazzi di Maurizio Allievi passeranno al volteggio dove il campione assoluto Matteo Angioletti, proverà a trascinare i suoi. Solo per lui sono previsti due salti, uno valido per il totale di squadra, l’altro per la qualificazione individuale. Cassina, Ottavi, Bernardoni e Morandi eseguiranno solo il primo. Alle 17.44 sarà la volta delle parallele, dove Matteo Morandi e Paolo Ottavi, oro ed argento a Meda, hanno la possibilità di far bene. Con loro ci saranno, in base alla starting list consegnata dalla delegazione italiana, Coppolino, Cassina e Bernardoni. Alle 18.06 sarà l’ora della sbarra. Neanche a dirlo, qui Cassina proverà a compiere l’ennesima acrobazia. Negli Stati Uniti, nell’edizione 2003, Igor vinse la prima medaglia azzurra alla sbarra in un Campionato del Mondo, aprendo un ciclo che lo avrebbe portato al trionfo olimpico. L’ultima esperienza mondiale, invece, non si era chiusa positivamente per il ginnasta lombardo. A Melbourne 2005 Cassina chiuse al decimo posto, perdendo la chance della finale. Ora, l’azzurro si ripresenta, a pochi giorni dalla conquista del titolo italiano e con un salto kocakcs in più rispetto all’esercizio che gli è valso l’oro ai Giochi del 2004. Gli avversari sono i soliti: dallo sloveno Pegan, oro in Australia, al greco Vlasios Maras, fino al tedesco Hambuechen. Insieme ad Igor, che alzerà il braccio per ultimo, ci saranno Angioletti, Morandi, Ottavi e Bernardoni. Alle 18.28 l’ordine di rotazione porterà l’Italia sulla pedana del Corpo Libero con Morandi, Coppolino, Bernardoni, Ottavi ed Angioletti, prima di concludere alle 18.50 con il cavallo con Coppolino, Ottavi, Bernardoni, Morandi e Cassina. Starting list dell’Italia - Corpo Libero: Morandi, Coppolino, Bernardoni, Ottavi, Angioletti; Cavallo con Maniglie: Coppolino, Ottavi, Bernardoni, Morandi, Cassina;Anelli: Cassina, Ottavi, Morandi, Angioletti, Coppolino; Volteggio: Cassina, Ottavi, Bernardoni, Morandi, Angioletti; Parallele: Coppolino, Cassina, Ottavi, Bernardoni, Morandi; Sbarra: Angioletti, Morandi, Ottavi, Bernardoni, Cassina.