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Fioretto: Volpi seconda nel GP di Torino. Sul podio anche Errigo e De Costanzo

SCHERMA

Volpi1Ci sono tre azzurre sul podio finale della gara di fioretto femminile del Grand Prix FIE di Torino. Sul gradino più alto però sale la russa Inna Deriglazova, olimpionica a Rio2016 e campionessa del Mondo in carica.


La finale torinese è stata la riproposizione della finale iridata dello scorso mese di luglio a Lipsia, con la russa che supera l'azzurra Alice Volpi col punteggio di 15-9, dopo che in semifinale aveva rimontato un passivo di sette stoccate nei confronti di Arianna Errigo e chiuso 15-14.


Il podio pertanto vede la Volpi sul secondo gradino e sul terzo, assieme ad Errigo anche Valentina De Costanzo.
Per quest'ultima si tratta del primo podio in una gara di Coppa del Mondo in carriera e lo ha raggiunto grazie ad una gara, iniziata ieri dalla fase preliminare e proseguita questo sabato con il successo nel derby azzurro del turno delle 64 contro Serena Teo vinto per 15-8. A seguire ha avuto ragione della russa Kristina Samsonova per 15-9 e, soprattutto, della leader del ranking mondiale: la statunitense Lee Kiefer col punteggio di 15-13. Ai quarti ha poi eliminato per 15-12 la russa Svetlana Tripapina.

 

Volpi, dal canto suo, ha esordito da testa di serie numero 3 del tabellone, eliminando in sequenza le giovani azzurre Erica Cipressa e Martina Sinigalia rispettivamente col punteggio di 15-6 e 15-8. Agli ottavi ha poi sconfitto la russa Marta Martyanova per 15-12, prima di avere ragione col punteggio di 15-11 della francese Ysaora Thibus. In semifinale è poi giunta la vittoria contro De Costanzo col punteggio di 15-8.

 

Errigo, invece, ha di che rammaricarsi per l'esito della semifinale contro l'olimpionica russa. In vantaggio per 14-8, la plurititolata azzurra ha subìto una rimonta che ha visto la russa accedere alla finale, aprendo le porte del terzo posto alla fiorettista lombarda, al termine di un percorso di gara in cui aveva lasciato poco alle avversarie. Dopo aver vinto per 15-5 il primo match contro la francese Julie Mienville e poi per 15-1 l'assalto contro la cinese Peilin Wu, ha avuto la meglio prima su Camilla Mancini per 15-7 e poi, ai quarti di finale, per 15-8, sulla sedicenne azzurra Martina Favaretto.
E' proprio quest'ultima l'atleta copertina di questo sabato torinese. Veneta, allenata dall'olimpionico Mauro Numa, dopo aver superato indenne la giornata preliminare, ha superato all'esordio nel main draw la sudcoreana Ha Na Oh per 15-6. Nel turno successivo ha avuto la meglio sulla compagna di Nazionale, Carolina Erba per 15-13, prima di affrontare e vincere il match degli ottavi contro la francese Coralie Brot col punteggio di 15-11.
Stop nel turno delle 16 per l'altra giovanissima Serena Rossini, oltre che per Francesca Palumbo e Camilla Mancini. La prima, under20, è stata fermata dalla francese Ysaora Thibus per 15-11, mentre Francesca Palumbo ha subìto il 15-12 dalla russa Svetlana Tripapina. Camilla Mancini invece si è fermata contro Arianna Errigo, con quest'ultima che si è aggiudicata il derby con il punteggio di 15-7.


Altri due derby avevano invece decretato l'eliminazione, nel turno dei 32, di Martina Sinigalia e di Carolina Erba. Quest'ultima era staa sconfitta dalla Favaretto per 15-13, mentre Martina Sinigalia aveva ceduto il passo ad Alice Volpi col punteggio di 15-8.
Ad uscire di scena nel primo assalto di giornata erano state invece Camilla Rivano, eliminata dalla tunisina Ines Boubakri per 15-8, Valentian Cipriani, sconfitta 15-10 dalla russa Abdrakhamova, Chiara Cini, superata 15-7 dalla polacca Lyczbinska, Olga Calissi, fermata sul 15-13 dall'altra russa Tripapina, ed Erica Cipressa e Serena Teo, superate nei derby azzurri rispettivamente da Alice Volpi per 15-6 e da Valentina De Costanzo per 15-8.

Domani si svolgerà invece la gara di fioretto maschile nella quale saranno invece tredici gli azzurri in pedana nel turno dei 64. Ai già ammessi di diritto Daniele Garozzo, Alessio Foconi, Giorgio Avola ed Andrea Cassarà, si sono aggiunti Valerio Aspromonte, Lorenzo Nista, Tommaso Lari, Francesco Ingargiola, Damiano Rosatelli, Guillaume Bianchi, Alessandro Paroli ed i giovani Tommaso Marini e Matteo Claudio Resegotti.

 

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