Filippo Tortu sfreccia nella storia: 9.99 nei 100 metri. Nuovo record italiano 39 anni dopo Mennea
Certe notti sono per sempre. Quella di Filippo Tortu é diventata storia, al capolinea di 100 metri diventati un inno di potenza e leggerezza, di progressione, e soprattutto di gioia. Quella esplosa al traguardo di Madrid interrogando il cronometro, fermato per la prima volta sotto i 10 secondi da uno sprinter italiano: 9.99 per riscrivere le gerarchie, 39 anni dopo il Mito indimenticabile, Pietro Mennea, che vantava 10.01 realizzato a Città del Messico. Il velocista delle Fiamme Gialle ha coronato il suo sogno, abbattendo un muro che sembrava invalicabile. Ora corre verso il futuro, anelando altri traguardi speciali. Come quello che lo vede sul podio, come terzo bianco europeo della storia a scendere sotto i 10 secondi dopo Christophe Lemaitre e Ramil Guliyev.
“Sono veramente contentissimo, è quasi indescrivibile la gioia. Sapevo di potercela fare, ma per me il record di Mennea è sempre rimasto un sogno da quando ero bambino e adesso sono veramente felice. Devo ringraziare tutti quelli che sono venuti qui, che ci credevano forse anche più di me. L’obiettivo della stagione restano gli Europei, adesso non penso al tempo che ho fatto e mi concentro su Berlino. E facciamo il tifo per Fabrizio Donato!”