Europei Pista: Viviani ancora campione dell'Omnium
E’ ancora Elia Viviani il campione europeo dell’Omnium. L’azzurro concede il bis sulla pista svizzera di Grenchen dopo il successo conquistato nel 2014 nella stessa specialità olimpica.
Il veronese ha riacciuffato la testa della classifica nell'ultimo sprint della corsa a punti, andando a pari merito con il danese Lasse Norman Hansen (191 punti ciascuno) e portandosi in testa alla classifica. Terzo si è classificato l'inglese Jonathan Dibben.
Elia ha rischiato non ha avuto vita facile. Nella corsa a punti tutti gli avversari si sono coalizzati per metterlo in difficoltà. Il danese Hansen, campione olimpico a Londra 2012, ha messo sulla bilancia i 20 punti del giro conquistato sull’azzurro, ma non sono bastati per il sorpasso. Viviani è stato costretto ad inseguire anche il britannico Jonathan Dibben, che ha guadagnato 2 giri (40 punti) balzando sul terzo gradino del podio con un totale di 188 punti.
La nuova formula dell’omnium non concede tregua e tutto può essere ribaltato nell'ultima prova. Bravissimo l'azzurro a mantenersi lucido mentre le fughe partivano a ripetizione. Questa vittoria, fortemente voluta per incrementare il punteggio in vista di Rio 2016, se l’è costruita con l’autentico capolavoro nel giro lanciato, vinto in 12”946, alla strepitosa media di 69,519 km orari. È stato l’unico a sfondare la barriera dei 13 secondi e il risultato lo ha proiettato in testa alla classifica con sei punti di vantaggio sull’olandese Veldt e 14 sul pericoloso danese Hansen.
In precedenza Viviani si era piazzato quinto nel km con un eccellente 1’03”724. Poi nella corsa a punti si è scatenata la bagarre delle fughe e controfughe. Alcuni, come Veldt e Manakov, sono stati travolti perdendo diverse posizioni in classifica, Viviani ha retto l’urto in virtù della sua classe e intelligenza tattica.