Europei Roma: Pellacani-Bertocchi argento nel sincro 3 metri, Marsaglia e Tocci sul podio dal metro
Chiara Pellacani ed Elena Bertocchi sono medaglia d'argento nel sincro dal trampolino 3 metri nella XXXVI edizione degli Europei delle discipline acquatiche. Nella piscina del Foro Italico di Roma, la coppia azzurra sale sul secondo gradino del podio con 260.76 punti. L'oro va alle tedesche Lena Hentschel e Tina Punzel; bronzo per le svedesi Emilia Nilsson Garip ed Elna Widerstrom con 257.70 punti. Pellacani e Bertocchi concedono qualcosa nei tuffi obbligatori (ritornato carpiato da 46.20, rovesciato carpiato da 34.20), ma poi recuperano con un doppio e mezzo avanti con un avvitamento carpiato da 61.20, seguito da un ottimo triplo e mezzo avanti carpiato (66.96) e un doppio e mezzo indietro carpiato da 52.20 punti a chiudere.
"Potevo saltare molto meglio e un po’ di amarezza c’è - spiega Bertocchi - il punteggio è basso ma prendo il buono della medaglia”. “Sicuramente non abbiamo saltato come sappiamo fare - sottolinea Chiara - però sono soddisfatta perché è pur sempre un argento e soprattutto perché non dobbiamo dimenticare che la nostra ultima gara è stata alle Olimpiadi e che ci siamo allenate pochissimo”.
“Un anno è tantissimo - prosegue la milanese - e stamattina per la prima volta abbiamo riprovato i liberi. Inoltre anche l’ansia della gara può giocare brutti scherzi; io accelero un po’ di più nei movimenti, invece lei è un pochino più morbida e anche questo va allenato”. “Tornare a gareggiare insieme ci è venuto abbastanza naturale - conclude Pellacani - e gli errori che abbiamo commesso non c’entravano tanto con il sincro. Diciamo che siamo contente così”.
L'Italia sale sul podio anche nella gara dal metro maschile, occupando due gradini del podio come al femminile. Questa volta si tratta di argento e bronzo: Lorenzo Marsaglia è secondo con 396.25 punti, mentre Giovanni Tocci è terzo con 386.20 punti. Imprendibile il britannico Jack Laugher, che si prende il titolo continentale nella gara non olimpica con 413.40 punti complessivi.
"Non è la gara perfetta, perchè quelle perfette sono quando spuntano i dieci: certamente è stata una delle migliori della mia carriera - spiega Marsaglia -. Ho affrontato la finale senza vedere cosa faceva Laugher che è ancora inavvicinabile, pensando solo alla mia prova e a non sbagliare. Sono stato costante come non mi capitava da tempo. Dedico questa medaglia alla mia allenatrice Benedetta (Molaioli, ndr), alla mia famiglia e alla mia fidanzata Maria Carla. Sono contento di dividere il podio con Giovanni: è un compagno e un amico".
"L'esultanza finale è nata in stanza, parlando insieme a Lorenzo - rivela Tocci -. Il nostro sogno era questo: stare insieme sul podio dal metro. La finale di oggi è stata incredibile: piena di emozioni. Siamo stati trascinati dal pubblico e dai compagni di squadra fin dal primo tuffo. Ho disputato una finale in crescendo. Prima del doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato ero tranquillo e sereno, avevo visto il tuffo di Wesemann: è andata alla grande". (Foto Andrea Staccioli/DBM)