Europei Roma: doppietta Pilato-Angiolini nei 100 rana, Paltrinieri e Galossi oro e bronzo negli 800 sl
La rana italiana domina anche tra le donne: è doppietta oro e argento nei 100 metri alla XXXVI edizione degli Europei delle discipline acquatiche, in corso di svolgimento a Roma. Benedetta Pilato, dopo l'oro ai Mondiali di Budapest, trionfa davanti al pubblico del Foro Italico in 1'05"97, precedendo la compagna di squadra Lisa Angiolini (1'06"34). Terzo gradino del podio per la lituana Ruta Meilutyte (1'06"50).
"Sono contenta per me, ma anche per Lisa che si merita questa medaglia - dice Pilato -. Dedico questo oro a Stefano Nurra scomparso pochi giorni fa: mi manca tantissimo". "Un argento che rappresenta una rivincita per me e che mette alle spalle tante cose che non andate per il verso giusto nella mia carriera" spiega Angiolini.
Doppietta anche negli 800 stile libero maschili: Gregorio Paltrinieri e Lorenzo Galossi sono rispettivamente medaglia d'oro e di bronzo. 'SuperGreg' trionfa con il nuovo record dei campionati in 7'40"86, davanti al tedesco Lukas Maertens (7'42"65) e al classe 2006 azzurro, che con il tempo di 7'43"37 stabilisce il nuovo record del mondo juniores.
"Questa è la piscina più bella in cui abbia mai gareggiato. E' troppo emozionante vedere gli amici e i famigliari sulle tribune, che mi hanno dato una carica incredibile - dice il campione carpigiano - Con la coda dell'occhi vedevo il "Gallo" (Galossi, ndr) che è veramente forte, un toro che ci darà grandi soddifazioni. Quella di oggi è una gioia incredibile, a casa, che aspettavo da tanto tempo".
"Sarebbe stato ancor più bello arrivare al secondo posto - spiega il giovane romano - Ho provato a riprendere il tedesco ma non ce l'ho fatta. E' un orgoglio questa medaglia, nella mia città. Devo crescere ancora lo so: nel frattempo mi godo questo momento ma senza montarmi la testa".
Il giovane fenomeno rumeno David Popovici illumina il Foro Italico aggiudicandosi il titolo continentale dei 100 stile libero con record del mondo in 46"86. Sul podio anche l'Italia grazie ad Alessandro Miressi, bronzo in 47"63 alle spalle dell'ungherese Kristof Milak, argento in 47"47. Sesto l'altro azzurro in gara, Lorenzo Zazzeri (48"10). "E' stata una finale incredibile, d'altissimo livello - racconta Miressi -. Non sono al massimo della condizione fisica, dopo un anno non semplice. Il pubblico mi ha spinto e mi ha aiutato nella seconda parte di gara".
Si ferma ai piedi del podio Sara Franceschi, quarta nella finale dei 400 metri misti in 4'40"91, mentre Ilaria Cusinato è sesta in 4'44"24. L'oro va al collo dell'ungherese Viktoraia Mihalyvari, che in 4'37"56 precede la connazionale Zsuzsanna Jakabos (4'39"79) e la britannica Freya Colbert (4'40"06). Medaglia di legno anche per la staffetta 4x100 stile libero femminile: Chiara Tarantino, Costanza Cocconcelli, Sofia Morini e Silvia Di Pietro chiudono quarte in 3'38"01. Oro per la Gran Bretagna (3'36"47), davanti a Svezia (3'37"29) e Olanda (3'37"59).
Nei 200 metri dorso l'Italia chiude al quinto e sesto posto, rispettivamente con Matteo Restivo (1'57"30) e Lorenzo Zazzeri (1'57"43); l'oro va al francese Yohann Ndoye Brouard (1'55"62), davanti all'ungherese Benedek Kovacs (1'56"03) e alla britannica Luke Greenbank (1'56"15). Finale senza azzurre invece quella dei 50 metri delfino, vinti dalla svedese Sarah Sjoestroem in 24"96, davanti alla francese Marie Wattel (25"33) e all'olandese Maaike De Waard (25"62).
In finale con tanto di record italiano Siliva Scalia, che accede all'atto conclusivo dei 50 metri dorso con il miglior tempo in 27"39. Niente da fare invece per Costanza Cocconcelli, che fa segnare il dodicesimo tempo complessivo di semifinale (28"22). Prosegue anche l'avventura di Luca Pizzini, che vola nella finale dei 200 metri rana con il secondo tempo complessivo (2'10"48), mentre rimane fuori Andrea Castello (2'13"57).
Non ci saranno azzurre nella finale dei 200 stile libero, la gara che ha reso leggenda la madrina di questo Europeo, Federica Pellegrini. Alice Mizzau infatti chiude la semifinale con l'undicesimo tempo complessivo in 1'59"59, proprio davanti alla compagna di squadra classe 2003 Antonietta Cesarano (1'59"84, dodicesimo crono). Accede nella finale dei 100 metri farfalla Matteo Rivolta, che fa segnare il quinto tempo complessivo in 51"61, mentre rimane fuori Federico Burdisso (51"82, decimo tempo di semifinale).
Ruollino di marcia impeccabile per la Nazionale di nuoto artistico, che continua a coltivare il sogno en-plein. Linda Cerruti e Costanza Ferro aprono la giornata con la medaglia di bronzo nel duo libero con il punteggio di 91.7000 (27.5000 l'esecuzione, 36.8000 di impressione artistica, 27.400 gli elemnti). Davanti alle azzurre solo Ucraina, oro con 94.7333, e Austria, argento con 93.0000 punti. Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero poi fanno risuonare l'Inno di Mameli, dominando la dinale del duo misto libero con il punteggio di 89.7333 (26.7000 l'esecuzione, 36.1333 l'impressione artistica, 26.9000 le difficoltà). A completare il podio Spagna, argento con 84.7667 punti, e Slovacchia, bronzo con 77.0333 punti. (Foto Andrea Staccioli/DBM)