Europei Roma: doppietta Paltrinieri-Acerenza nella 5 km, Marsaglia e Tocci oro e bronzo dal trampolino 3 m
Doppietta azzurra nella 5 chilometri di nuoto di fondo della XXXVI edizione degli Europei delle discipline acquatiche, in corso di svolgimento a Roma. Nelle acque del Lido di Ostia, Gregorio Paltrinieri conduce la gara fin dai primi metri e trionfa nella distanza più breve con il tempo di 52'13"5, davanti al compagno di squadra Domenico Acerenza (52'14"2). Bronzo per il francese Logan Fontaine (52'20"8). Ottavo l'altro azzurro in gara, Marcello Guidi, in 52'44"0.
“E’ stata una bellissima gara – spiega Paltrinieri - i primi due giri molto bene, al terzo si è alzato un po’ il mare e si sentiva. Vedere la spiaggia piena di gente è spettacolare. Dopo due giorni di maltempo sono arrivate le gare, finalmente, e le facciamo tutte in due giorni. È bellissimo”.
“Volevo provare a superarlo e ci ho provato fino alla fine - sorride Acerenza - Al terzo giro c’è stata un po’ di bagarre. Domenica abbiamo due gare, sarà un’altra bella giornata, ci aspettano nuove sfide e siamo contenti. Ci allenati tanto per questo appuntamento ed esserci è meraviglioso”.
Pochi minuti dopo arriva anche la medaglia di bronzo di Giulia Gabbrielleschi, sempre nella 5 km. L'azzurra chiude con il tempo di 57'00"3, battendo allo sprint finale la portoghese Angelica André, quarta in 57'00"4. L'oro va all'olandese Sharon Van Rouwendaal (56'58"7), argento per la spagnola Maria De Valdes Alvarez (57'00"2). Si apre nel migliore dei modi dunque per l'Italia il programma delle acque libere, rinviato a causa del maltempo. Martina De Memme chiude invece decima (57’36”9), undicesima Sofie Callo (57’54”3).
“Sono abbastanza soddisfatta - commenta Gabbrielleschi - ad un certo punto in acqua strappavo un po’, ci accontentiamo. Noi tutti ci teniamo a fare bene a questi Europei di Roma, nella nostra città, davanti al nostro pubblico che anche oggi è stato meraviglioso. Ci siamo preparati per questo”.
È doppietta azzurra anche nei tuffi, con Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci rispettivamente oro e bronzo nella gara individuale del trampolino 3 metri. Il romano chiude in vetta alla classifica con una gara regolare e il punteggio complessivo di 453.85, davanti al britannico Jordan Houlden (428.55) e al compagno di stanza, il cosentino Tocci (392.70), autore di una bella rimonta. Solo quinto il favorito della vigilia, l'inglese Jack Laugher (375.70).
"Mi tremano le gambe - ammette Marsaglia -. E' la prima volta che faccio una gara del genere, senza sbavature. La cosa più bella è che sono sul podio con il mio grande amico Giovanni. Sono contentissimo non ho parole: ci metterò del tempo per realizzare. Dedico quest'oro alla mia allenatrice Benedetta (Molaioli, ndr) che finalmente sono riuscito a buttare in acqua per festeggiare".
"Sono stato bravo a recuperare dopo il doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato - spiega Tocci -. Sono stato aiutato anche dal pubblico che mi ha caricato, sostenuto e non demoralizzato. Lorenzo è stato bravissimo, se lo merita e sono contentissimo per lui. Un europeo fin qui fantastico per tutta la squadra".
Nel sincro dalla piattaforma 10 metri femminile invece l'Italia si ferma ai piedi del podio. Elettra Neroni e Maia Biginelli, entrambe classe 2003, chiudono con un totale di 267.48 punti. La medaglia d'oro va alle britanniche Andrea Spendolini Sirieix e Lois Toulson (303.60 punti), davanti alle ucraine Kseniia Bailo e Sofiia Lyskun (298.86) e alle tedesche Christina ed Elena Wassen (289.86).
Alessandro De Rose poi conquista la medaglia di bronzo nell'high diving 27 metri con il punteggio di 416.45. Meglio di lui solamente i rumeni Constantin Popovici, oro con 455.70), e Catalin-Petru Preda, argento con 436.20. Nono Andrea Barnaba (350.30 punti), mentre Davide Baraldi chiude quattordicesimo (362.95). La squadra italiana conquista anche il LEN Trophy (Trofeo per Nazioni) delle grandi altezze, esatammente come avvenuto nel nuoto in vasca.
"E' un'emozione fortissima e non ho molte parole per esprimerla. E' la medaglia di un gruppo - spiega De Rose -, della Federazione Italiana Nuoto che ha creduto in questo progetto, del team manager Markus Stuppner che ci ha guidato fin dal primo momento e Nicole che è stata il collante. Questi successi non sono il frutto di un'individualità ma di tutta la squadra. Non avrei mai pensato che Gary sbagliasse un tuffo, ma lo ringrazio per questo regalo. Abbiamo un futuro roseo davanti a noi. Gli Europei di Roma non possono che rappresentare uno straordinario punto di partenza". (Foto Andrea Masini e Diego Montano/DBM)