Europei Roma: Quadarella regina bis nei 1500 sl con Caramignoli bronzo, sincro azzurro fa en plein
Simona Quadarella regina bis nella 'sua' Roma. L'azzurra domina la finale dei 1500 metri stile libero in 15'54"15 della XXXVI edizione degli Europei delle discipline acquatiche. Sul podio anche Martina Rita Caramignoli, bronzo in 16'12"39 alle spalle dell'ungherese Viktoria Mihalyvari (16'02"15).
"Sono felicissima, il tempo non è granche ma sono veramente stanca: non ho più tante forze in corpo - rivela Quadarella - Mi sarebbe piaciuto nuotare più veloce: evidentemente non ne avevo di più. Sono felicissima per la gente presente qui allo Stadio del Nuoto e che ci sta trasciando a questi grandissimi risultati. Sono contenta anche Martina". "Come ha detto Simona i tempi non sono eccezionali, ma oggi non contava - spiega Caramignoli - Volevo a tutti i costi confermarmi sul podio europeo nei 1500, davanti al pubblico di casa e ci sono riuscita: una gioia immensa".
Nella piscina dello Stadio del Nuoto del Foro Italico, Martina Carraro conquista l'argento nei 200 rana in 2'23"64, alle spalle della svizzera Lisa Mamie (2'23"27) e davanti alla lituana Kotryna Teterevkova (2'24"16). "Ho sentito tantissimo il calore dalle tribune, peccato non aver raggiunto l'oro ma sono felicissimo - racconta Martina - Ero arrabbiata per i 100 rana e la mancata qualificazione in semifinale. I 200 ultimamente mi vengono benissimo: non so se è una casualità, oppure il fatto che li affronti senza troppi patemi. Nel 2009 ero ai mondiali di Roma e ho disputato solo i 50 rana; all'epoca non avrei mai pensato di diventare competitiva anche nei 200".
Argento anche per Thomas Ceccon nei 50 dorso: l'azzurro chiude in 24"40, nuovo record italiano, alle spalle del greco Apostolos Christou (24"36) e davanti al tedesco Ole Braunschweig (24"68). Quinto posto per l'altro azzurro, Michele con il crono di 24"85. "Purtroppo il record italiano non è bastato. Forse ho sbagliato qualcosa all'arrivo, ma non essendo uno specialista può succedereSono però fiducioso in vista dei 100 dorso che inizieranno domani mattina con le batterie. Quella è la mia gara. E' arrivata un'altra medaglia europea: non male direi comunque".
Si ferma ai piedi del podio Marco De Tullio, quarto in 1'46"37 nella finale dei 200 metri stile libero vinta dal fenomeno rumeno David Popovic (1'42"97, nuovo record dei campionati e record del mondo juniores). Argento per lo svizzero Antonio Djakovic (1'45"60) e bronzo per l'austriaco Felix Auboek (1'45"89), mentre l'altro azzurro in gara, Stefano Di Cola, chiude al sesto posto in 1'46"74.
Sesto posto per Ilaria Bianchi nella finale dei 100 farfalla in 58"34. La medaglia d'oro va al collo della svedese Louise Hansson (56"66), che precede la francese Marie Wattel (56"80) e la bosniaca Lana Pudar (57"27). Medaglia di legno in chiusura di serata per la staffetta 4x100 stile libero mista. Lorenzo Zazzeri, Alessandro Miressi, Silvia Di Pietro e Chiara Tarantino vedono sfumare la medaglia e chiudono quarti in 3'23"62. L'oro va alla Francia, che in 3'22"80 precede Gran Bretagna (3'23"30) e Svezia (3'23"40).
Qualificate alla finale dei 100 dorso sia Margherita Panziera (59"72, miglior tempo) che Silvia Scalia (1'00"04, quinto crono). Migliori due tempi di accesso alla finale dei 50 rana per gli azzurri Nicolò Martinenghi (26"64) e Simone Cerasuolo (26"86). Avanti anche Silvia Di Pietro nei 100 stile libero, dove accede alla finale con il terzo miglior tempo (24"72); rimane fuori invece Chiara Tarantino (25"53). Saranno due gli azzurri nella finale dei 200 farfalla: Alberto Razzetti (1'55"18, secondo tempo di accesso) e Giacomo Carini (1'55"61). Sara Franceschi accede alla finale dei 200 misti con il quarto tempo complessivo di semifinale (2'12"76), mentre non passa il turno Francesca Fresia (2'16"37).
En-plein per la Nazionale italiana di nuoto artistico. Nell'ultima giornata di gare nella piscina dello Stadio Pietrangeli, Lucrezia Ruggiero e Giorgio Minisini conquistano un'altra medaglia d'oro dominando la finale del duo misto tecnico con 89.3679 punti (27.0000 l'esecuzione, 26.9000 l'impressione artistica, 35.4679 gli elementi). Completano il podio Spagna (83.7548) e Slovacchia (75.5914). Medaglia di bronzo per Linda Cerruti e Costanza Ferro nel duo tecnico con il punteggio di 90.3577 (27.2000 l'esecuzione, 27.3000 l'impressione artistica, 35.8577 gli elementi), alle spalle di Ucraina (912.8538) e Austria (91.9852).
Argento per la squadra nel programma libero in chiusura. Le azzurre Domiziana Cavanna, Linda Cerruti, Costanza Di Camillo, Costanza Ferro, Gemma Galli, Marta Iacoacci, Francesca Zunino, Enrica Piccoli, Marta Murru e Federica Sala chiudono con 92.6667 punti (27.9000 l'esecuzione, 37.0667 l'impressione artistica, 27.7000 le difficoltà), dietro all'Ucraina (94.1000), che domina il medagliere del nuoto artistico con otto ori su otto gare disputate. (Foto Andrea Staccioli, Andrea Masini e Pasquale Mesiano/DBM/Fin)