Europei in Polonia: staffetta maschile d'argento, femminile di bronzo. Sighel argento nell'overall
Tripudio azzurro per lo short track azzurro a Gdansk. Nella terza e ultima giornata degli Europei la Nazionale guidata dagli allenatori Assen Pandov e Frederic Blackburn è protagonista di un grandissimo exploit sia nell’individuale che nelle staffette con un bottino complessivo di tre medaglie.
La prima, tanto splendida quanto inaspettata, arriva ancora da Pietro Sighel. Dopo il grandissimo argento di sabato sui 500 metri, il 21enne trentino figlio d’arte fa un capolavoro e chiude al primo posto la superfinale dei 3000 metri terminando così con l’argento Overall al collo. Un podio nella classifica overall maschile degli Europei che mancava all’Italia da ben 11 anni, quando, nel 2010, Nicola Rodigari conquistò addirittura l’oro. Per Sighel termina un weekend indimenticabile con l’istantanea di lui sul podio tra il russo Elistratov, oro, e l’olandese De Laat, bronzo. Fino a ieri il classe ’99 delle Fiamme Gialle non aveva ancora vinto una medaglia tra i senior e in due giorni si è preso la ribalta. Al femminile invece la migliore azzurra nell’individuale è stata Cynthia Mascitto (Skating Club Courmayeur), ottava complessiva dopo il decimo posto sui 1000 e il quinto nella superfinal dei 3000.
Ma le gioie sono arrivate, e tante, anche dalle staffette. Il quartetto femminile chiude la Finale A al terzo posto dietro a Francia ed Olanda e così Martina Valcepina (Fiamme Gialle), Cynthia Mascitto (Skating Club Courmayeur), Gloria Ioriatti (Fiamme Oro), Elena Viviani (Fiamme Gialle) ed Arianna Sighel (Fiamme Oro) si aggiudicano il bronzo europeo. Fanno addirittura meglio gli uomini che, alle spalle della sola Olanda, colgono una strepitosa medaglia d’argento. Soddisfazione enorme per Pietro Sighel, Andrea Cassinelli (Fiamme Gialle), Yuri Confortola (Carabinieri) e Luca Spechenhauser (Carabinieri) che coronano un fine settimana eccezionale per lo short track tricolore.