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Europei di Antalya: doppio argento azzurro con Manila Esposito e Carlo Macchini

GINNASTICA ARTISTICA
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La sesta e la settima medaglia dell’Italia agli Europei di ginnastica artistica portano la firma di Manila Esposito e Carlo Macchini.

Nella giornata conclusiva della rassegna continentale ad Antalya (Turchia) i due azzurri hanno conquistato l’argento rispettivamente alla trave e alla sbarra. Per entrambi si tratta del primo sigillo europeo a livello individuale.

La sedicenne campana, grazie ad uno splendido esercizio, ha totalizzato il punteggio finale di 13.700. Davanti a lei soltanto l’olandese Sanne Wevers, che si è aggiudicata l’oro per un solo decimo (13.800).

Bronzo per l'ungherese Zsofia Kovacs, stesso score dell'azzurra ma relegata sul gradino più basso del podio in virtù di un'esecuzione inferiore.  

Prova degna di nota per l'italiana, che in quest’edizione si era già messa al collo l’argento nella competizione a squadre.

Esulta anche l’anconetano, che ha chiuso il proprio esercizio con lo score di 14.233. L’azzurro, protagonista del primo punteggio in qualifica, è riuscito a mettersi alle spalle il forte ucraino Illia Kovtun (bronzo con 13.966). La medaglia d’oro è andata al croato Tin Srbic, che ha beffato l’italiano per soli 33 millesimi (14.233).

L’ultima giornata di gare ha visto in azione anche Alice D’Amato, reduce da ben tre medaglie tra gara a squadre e prove individuali. La ventenne genovese, impegnata sia alla trave sia nel corpo libero, ha terminato il proprio percorso in terra turca con un doppio quinto posto.

In casa azzurra, infine, da segnalare l’ottavo posto di Matteo Levantesi alle parallele pari. Pizzico di rammarico per il marchigiano, autore del terzo punteggio in qualifica ma penalizzato in finale da qualche sbavatura di troppo. 

(Foto Simone Ferraro/FGI)

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