Europei, Italia da sei podi nella seconda giornata: oro per Fabbri e Simonelli, doppietta Jacobs-Ali nei 100 metri
Va in archivio con sei podi per l’Italia la seconda serata di finali degli Europei di atletica leggera allo Stadio Olimpico di Roma.
Un grande Leonardo Fabbri si è messo al collo la medaglia d’oro nel getto del peso. Il fiorentino (foto ANSA), secondo l’estate scorsa ai Mondiali di Budapest, ha dominato la scena, trovando il miglior lancio al suo quinto e penultimo tentativo utile (22.45). Alle sue spalle si sono piazzati il croato Filip Mihaljevic (21.20) e il polacco Michat Haratyk (20.94).
Oro anche per l’idolo del pubblico capitolino Lorenzo Simonelli, che ha vinto la gara dei 110 metri ostacoli. Il giovane romano ha tagliato la linea di arrivo in 13.05, migliorando il suo primato nazionale realizzato sia in semifinale (13.20) sia pochi giorni fa al meeting di Nancy (13.21). Il secondo ed il terzo gradino del podio, quindi, sono andati rispettivamente allo spagnolo Enrique Llopis (13.16) e allo svizzero Jason Joseph (13.43).
Nei 100 metri, dunque, ha prevalso il campione olimpico in carica Marcell Jacobs, che ha archiviato la sua prova con il tempo di 10.02, bissando il titolo continentale già ottenuto due anni fa a Monaco di Baviera. A completare la festa tricolore ci ha pensato Chituru Ali, che ha messo la firma sull'argento grazie al tempo di 10.05 (personal best), beffando di un soffio il britannico Romell Grave (10.06).
Nel salto in lungo, invece, Mattia Furlani ha agguantato l’argento. Per il ragazzo dei Castelli Romani si è rivelato decisivo il primo balzo, in cui è atterrato ad 8.38, ritoccando il suo record mondiale U20 stabilito lo scorso maggio al meeting di Savona. Il primo gradino del podio è stato appannaggio del campione greco Miltiadis Tentoglu (8.65) mentre al terzo posto si è piazzato lo svizzero Simon Ehammer (8.31).
Ottima prova anche per Francesco Fortunato nella 20 km di marcia. Il pugliese, oro lo scorso aprile insieme a Valentina Trapletti ai Mondiali di staffetta mista ad Antalya, si è messo al collo il bronzo, regalandosi il primo podio in carriera a livello continentale. Successo per lo svedese Perseus Karlstroem (1:19.13), che ha preceduto lo spagnolo Paul McGrath (+0.18) e l’azzurro (+0.41). (agc)