Europei, impresa Di Spigno: oro nel Double Trap
Daniele Di Spigno vince a Maribor il suo settimo europeo, l’ottavo considerando quello junior (1984, Lisbona). L’ultimo quello di Granada 2007. A quasi 41 anni, li compirà il prossimo 19 settembre, l'azzurro si regala una carta importante da giocarsi per la sua possibile partecipazione a Rio 2016. Sarebbe la sua quinta partecipazione olimpica. Le due carte per Rio 2016 le hanno già conquistate da tempo Antonino Barillà e Marco Innocenti, ma oggi Di Spigno ha dato un segnale importante al suo Ct Mirco Cenci che lo conosce bene e che alla fine avrà l’ultima parola.
Per Double Trap, strano ma è così, in questa rassegna continentale di Maribor non c’erano carte olimpiche in palio, per le altre discipline carte anche in abbondanza, 3 per lo skeet maschile e 3 per la fossa maschile, 1 per lo skeet femminile e 1 fossa femminile. Ma non è l’unica anomalia di questa di Campionato, oggi c’è da sottolineare oltre due ore di ritardo per disputare le fasi finali a causa di una protesta, della federazione russa in primis, per tentare di far ripetere l’ultima serie sparata sotto una bufera fastidiosissima. Alla fine c’è stata la conferma dei risultati perché la gara non era stata interrotta.
Di Spigno ha avuto la meglio su un altro pezzo da novanta, Hakan Dalby, cinquantenne dj svedese, argento a Londra 2014, due volte iridato e tre volte campione continentale tanto per citare i successi di maggior rilievo. Oggi ha resistito a Di Spigno in semifinale impattando sul 29/30, poi però è crollalo nel duello ravvicinato, 29 a 22 per l’azzurro. Per Marco Innocenti, fresco campione italiano, c’è il quarto posto, ma ha disputato comunque una gara eccellente, da lottatore puro com’è nel suo costume. Nel duello per il bronzo è stato battuto dal tedesco Andreas Loew dopo un lunghissimo spareggio, 29 a 28, dopo il 28 pari della semifinale e il 29 pari del medal match appunto. Un Antonino Barillà in tono minore, invece, 12° con 136, lontano dalle sue possibilità, ma il calabrese ha sparato da primo della classe negli ultimi due anni e un attimo di calo è normale dinamica. Argento per la squadra, appaiata con il punteggio di 417/450 alla Russia, ma è stato premiato il terzetto azzurro Barillà-Di Spigno-Innocenti per la migliore serie finale. L’oro alla Gran Bretagna (420/450). Il milanese Ignazio tronca, vent’anni il prossimo 1 ottobre, conquista l’argento junior. L’oro al russo Viacheslav Yukhimenko, il bronzo al connazionale Kirill Fokeev.