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Ecco il TEM, il test 'divertente' del CONI per l'efficienza motoria dei ragazzi

AL TROFEO KINDER+SPORT

170923 085 Trofeo CONI foto Simone Ferraro CONI2Un test divertente e utile per conoscere e far crescere i giovani campioni. È il TEM (Test di Efficienza Motoria) che, attraverso il gioco, ha incuriosito e divertito i ragazzi che hanno popolato il Villaggio del Trofeo CONI Kinder+Sport 2017 di Senigallia (foto Simone Ferraro).

 

Sviluppato dall’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI insieme alla Direzione Territorio e Promozione del Comitato Olimpico Italiano consiste in un percorso composto da 4 stazioni e da 4 andature che, in un arco di tempo di 2 minuti, consente di valutare le capacità e le abilità motorie dei ragazzi di età compresa tra i 10 e i 14 anni.  “Serve ad avere un riferimento su una valutazione globale dell’esperienza motoria dei ragazzi nella fascia scolare – spiega Ivan Cirami, collaboratore del Dipartimento Scienza dello Sport che lo ha sviluppato insieme a Valerio Bonavolontà -.  Fino ad ora tutti test avevano dato un valore quantitativo, soprattutto delle capacità condizionali, questo tipo di test, invece, riesce a valutare più capacità, anche il modo in cui i ragazzi risolvono determinati problemi all’interno del test e soprattutto dà un valore globale sulla parte coordinativa. È stato sviluppato all’interno del Dipartimento Scienza dello Sport ed è stato testato prima in contesti privati e poi voluto fortemente dall’Ufficio Promozione e Territorio dentro gli EduCamp perché sviluppato sotto forma di gioco e può essere fatto anche a squadre. Poi è stato introdotto nei Centri CONI e infine qui al Trofeo CONI sotto forma di competizione”. A vincere la classifica TEM è stata la Lombardia (162 pt), davanti a Campania (153 pt) e Molise (148 pt).  

 

Ad oggi, il suo utilizzo nei vari progetti, ha consentito di testare oltre 25mila ragazzi e, al Trofeo CONI Kinder+Sport, interessa 5 ragazzi e 5 ragazze (4 di sport di squadra, 4 individuali e 2 di sport di tiro) di ciascuna delle 21 delegazioni nazionali presenti.

 

“Tutta la parte di statistica è effettuata dal Dipartimento – aggiunge Cirami - e già dalle prime analisi ci ha permesso di avere dei valori di riferimento su varie fasce di età. L’obiettivo è validare il test e, fino ad ora, ha avuto grandi riscontri. Vogliamo arrivare a testare i gruppi sportivi giovanili di eccellenza, i gruppi giovanili federali, per avere un’indicazione perfetta di quelle che sono le abilità necessarie e quelle ipersviluppate per disciplina. Potrebbe diventare un sostegno alle federazioni stesse: se una federazione ha una carenza, prende a riferimento un’altra federazione e insieme possono interfacciarsi per capire quali sono gli esercizi utili per sviluppare al meglio quella abilità”.

 

Un’app semplice e intuitiva, scaricabile gratuitamente, consente inoltre di programmare con facilità e gestire una sessione di valutazioni per poi inviare i risultati con un semplice ‘click’ al CONI. “È alla portata di tutti, e i dati inviati ci consentono di fare statistica”. 

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