Doping, firmata l'intesa attuativa dell'accordo con i NAS
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò ed il Generale di Divisione Cosimo Piccinno - Comandante dei Carabinieri per la Tutela della Salute (NAS) - hanno sottoscritto oggi l’Intesa Attuativa dell’Accordo Quadro di collaborazione tecnico-operativa in materia di lotta al doping già firmato lo scorso 9 febbraio alla presenza del Generale di Corpo d’Armata, Tullio Del Sette - Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri - e del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo sport, Graziano Del Rio.
L’Accordo, con il coinvolgimento dei NAS dell’Arma dei Carabinieri nell’effettuazione dei controlli, ha come obbiettivi principali una più elevata efficienza ed efficacia del sistema italiano antidoping, così come una sempre maggiore autonomia e totale indipendenza della NADO italiana.
In particolare, l’Accordo prevede la interazione fra la CONI-NADO ed il Comando NAS nelle seguenti attività di contrasto al doping:
- attività di intelligence finalizzata alla pianificazione dei controlli In e out of competition;
- attività di investigazione indirizzata alla scoperta ed alla repressione delle attività contrarie alla normativa antidoping;
- il coinvolgimento e l’ausilio nelle operazione di controllo antidoping, di ispettori investigativi dei NAS, appositamente formati e specializzati ai sensi del Codice WADA e delle Norme Sportive Antidoping.
Il Presidente Malagò ha dichiarato: “sono soddisfatto per aver concluso l’iter approvativo dell’Accordo nei termini che ci eravamo prefissati. Ora l’impegno è di essere pienamente operativi dal punto di vista tecnico e istituzionale nel più breve tempo possibile”.