Domani la Sprint a Dobbiaco, Pellegrino studia la tattica giusta
La sprint a tecnica libera di sci di fondo, in programma sabato 19 dicembre a Dobbiaco, apre la serie di competizioni valevoli per la Coppa del mondo che si concluderanno domenica 20 dicembre. Sulla pista italiana saranno impegnati 18 azzurri (7 donne e 11 uomini): Lucia Scardoni, Gaia Vuerich, Greta Laurent, Ilaria Debertolis, Alice Canclini, Elisa Brocard e Deborah Roncari, fra gli uomini tocca a Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Simone Urbani, Francois Vierin, Enrico Nizzi, Dietmar Noeckler, Fabio Pasini, Sergio Rigoni, Maicol Rastelli, Mirco Bertolina ed Emanuele Becchis.
Le qualificazioni inzieranno alle ore 10.05, mentre le fasi finali sono previste a partire dalle 12.35 con diretta tv su Raisport2 ed Eurosport2.
Pellegrino, che guida la classifica di specialità dopo due prove con la vittoria a Davos e il settimo posto di Ruka, affronta la pista altoatesina con umiltà. "Su questo tracciato non sono mai riuscito a passare i quarti di finale - spiega il venticinquenne poliziotto di Nus . E' una pista particolare, l'arrivo è posto dopo una discesa molto lunga, dove gli sci sono più importanti della forma fisica. Se riesco a rimaner davanti in quel punto significa che sto bene. L'obiettivo è ottenere il massimo e fare attenzione su una pista dove non ho mai fatto benissimo, mi piacerebbe confermare le belle cose fatte a Davos. Qui vedo particolarmente forti i francesi, sono una squadra giovane e agguerrita ma spericolati, potrebbero essere pericolosi a prescindere dall'avversario che si trovano vicino. Non li temo ma occorrerà fare attenzione, così come ai soliti norvegesi. Non vincerà il più forte perché la tattica sarà fondamentale. Bisognerà essere svegli perché le carte si possono mescolare, adesso che sto bene fisicamente preferirei gareggiare su salite lunghe dove la mia forma fa la differenza, invece qui devo giocare diversamente e dimostrare di essere il più forte anche dal unto di vista della strategia".